Il gup di Palermo Walter Tortorici ha condannato a pene comprese tra 10 mesi e 20 giorni e un anno, un mese e 10 giorni cinque “odiatori seriali“, accusati di avere insultato sui social il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Si tratta di uno dei procedimenti nati da una indagine della Procura di Palermo su una serie di post ingiuriosi pubblicati sulla pagina dell’associazione “Fiori d’arancio” che aveva manifestato solidarietà al Presidente della Repubblica, vittima di violenti di attacchi per aver incaricato Carlo Cottarelli di formare il Governo. Decine i commenti volgari e offensivi che diedero input all’indagine. Gli inquirenti riuscirono a risalire ai titolari degli account da cui partirono gli insulti. Si tratatava di 14 persone di diverse provenienze: da Palermo, a Messina, Torino, Misterbianco, Florida e Chiaramonte Gulfi. A 10 mesi e 20 giorni sono stati condannati Isabella Abbate, Emanuele Anello, Giovanni Cataldo e Salvatore Marciante. A un anno, un mese e 10 giorni Rosa Crivello.