“L’introduzione dello Ius Scholae è giusta e in sintonia con l’evolversi della nostra società. È arrivato il momento che il Legislatore trovi una soluzione che vada in questa direzione. Una politica fatta seriamente va oltre le ideologie e si preoccupa della vita e dei diritti concreti delle persone”. Ne è convinto il deputato regionale Marco Intravaia che si schiera per la cittadinanza concessa a ragazzi che vivono e studiano in Italia.
“E’ irragionevole– ha continuato Intravaia – che giovani che vivono come italiani siano privi delle tutele concesse dalla cittadinanza e vengano in qualche modo discriminati rispetto ai loro coetanei con cui condividono valori e passioni. Un buon punto di mediazione fra le diverse posizioni potrebbe essere la concessione della cittadinanza dopo il completamento di due cicli di studi, elementari e medie. Le nostre scuole sono sempre più multietniche e fortunatamente offrono esempi virtuosi di integrazione. Il diritto è decisamente un passo indietro rispetto alla realtà, è arrivato il momento di colmare questo gap e la politica non può tirarsi indietro”.