La Cgil dà il via alla campagna elettorale per il Sì ai referendum popolari a sostegno della Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Le firme necessarie da raggiungere per la proposta referendaria erano 50mila, ma ne sono state raccolte più di un milione. Adesso la proposta arriverà in parlamento. La Cgil siciliana si è riunita al Teatro di Santa Cecilia.
Due i quesiti promossi dalla Cgil: il primo per l’abrogazione dei voucher, che come li ha definiti il segretario generale della Cgil, sono uno strumento “malato” che andrebbe “azzerato” a favore di “una riforma per una contrattualizzazione pulita e esplicita che regolamenti il lavoro occasionale”; il secondo per la responsabilità solidale negli appalti, che – come sottolinea Camusso – “riguarda milioni di lavoratori nel nostro Paese, non stiamo parlando di un fenomeno marginale come qualcuno ha sostenuto”.