Tra le segnalazioni arrivate alla rubrica de ilSicilia.it “La città chiama…” ne è arrivata una che riguarda i campetti sportivi abbandonati di Largo Gibilmanna nel quartiere Borgonuovo di Palermo.
È dell’Associazione ComPa, di Palermo, che ha inviato su WhatsApp al 378.083.59.93 varie foto e un analisi dettagliata della situazione di degrado e abbandono sul luogo, nuovamente colmo di rifiuti ingombranti (anche bruciati), accessibile da chiunque essendo il cancello principale vandalizzato, creando una situazione di rischio sanitario e ambientale per i residenti.
Come denuncia Carlo Picone, presidente dell’associazione, “Con questa segnalazione, trasmessa anche agli uffici comunali competenti, l’assessore alle politiche ambientali Andrea Mineo e l’assessore allo sport Sabrina Figuccia chiediamo se sono previsti interventi e progetti in corso per recuperare il sito, abbandonato da anni senza mai, essere stato realmente inaugurato e utilizzato”. Abbiamo semplicemente raccolto alcune segnalazioni dei cittadini del luogo, ci siamo recati sul posto con alcuni soci e avuto conferma della gravità della situazione sul posto e del totale contesto di abbandono diffuso in cui versa la struttura e tutta l’area interna”.
ilSicilia.it aveva trattato la situazione dei campetti, in un articolo dedicato all’emergenza impianti sportivi a Borgonuovo del 15 Agosto 2020 https://ilsicilia.it/palermo-palestra-comunale-chiusa-a-borgo-nuovo-mancano-spazi-per-lattivita-fisica/
Il progetto , costato 782.382,58 euro, prevedeva la realizzazione di un centro sportivo polivalente. L’opera è stata completata nel Gennaio 2008, il cui fine era quello di riqualificare un’area degradata e realizzare uno spazio per praticare sport. Il progetto, finanziato con i fondi strutturali FESR relativi alla programmazione POR Sicilia 2007/2013.
Collaudati nel mese di settembre del 2009, il Comune di Palermo aveva emanato un primo bando di gara per l’affidamento e la gestione della struttura a delle società sportive, andato deserto. È, come spesso accade, durante l’attesa sono arrivati i vandali e successivamente sono stati occupati gli spogliatoi trasformato in una vera abitazione da famiglie senzatetto che ne hanno stravolto la struttura interna.