La Balena bianca è risorta e con essa ritorna la storica e tradizionale “Festa dell’amicizia”, la prima dopo 30 anni e alla presenza del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Una tre giorni – dal 5 al 7 ottobre – che vedrà come protagonista Ribera, la città agrigentina del capogruppo della Dc a Sala d’Ercole Carmelo Pace, uno dei fedelissimi di Totò Cuffaro.
Una manifestazione partitica con il solo scopo di coinvolgere la gente e formare le nuove classi dirigenti, o c’è di più?
Forse il clima non sarà più lo stesso di tanti anni fa, ma l’incontro rappresenterà un momento di aggregazione e di riflessione per la Democrazia cristiana, accompagnata dalla voglia di cambiamento, dalla capacità di progettare insieme, come ha voluto sottolineare il segretario regionale organizzativo del partito. L’europarlamentare Francesca Donato, che sta curando le varie tavole rotonde, ha parlato di “Una tappa importante nel percorso di rinascita della Democrazia cristiana”, aggiungendo che “Dalla Sicilia arriva un segnale forte” , non solo di tradizioni e valori ma puntualizzando che il partito ha “un ruolo determinante nell’Isola”, affondando le radici prima con le amministrative e poi con le Regionali. Dunque, è l’occasione per dimostrare quella centralità nello scacchiere politico che fu della Democrazia cristiana.
Le Europee completeranno il puzzle, una sfida che i democristiani vogliono vincere consolidando l’alleanza con il presidente della Regione Renato Schifani. Forse una stoccata per gli alleati del centrodestra – in primis Fratelli d’Italia – “infastiditi” del rapporto privilegiato tra Schifani e l’ex governatore. Fatti che non passano inosservati e che probabilmente saranno terreno fertile per nuove tensioni interne alla coalizione, divisa su nomine, a partire da quelle per i manager della sanità siciliana, e strategie in vista delle prossime scadenze elettorali.
Ma c’è ancora tempo per discutere. Nel frattempo, la Dc definisce il programma di ottobre e i tavoli tematici. Tra i più importanti c’è quello legato al mondo dei giovani tra crisi e opportunità per il futuro. Saranno affrontate le criticità che ruotano attorno agli enti locali e le sfide che interesseranno il comparto delle attività produttive. Tematiche di territorio ed europee: dalla cultura alla transizione energetica e all’immigrazione.