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La Lega scalda i motori, lanciando la sfida al sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “La nostra è e sarà un’opposizione dura. Per preparare un candidato alternativo ci vuole tempo, ma fin d’ora stiamo ascoltando tutti quei palermitani che non ne possono più di essere dimenticati da quello che dovrebbe essere il sindaco di Palermo, ma non si comporta da tale“. Sono le parole del senatore Stefano Candiani alla conferenza stampa della Lega a Palermo.
Durante l’incontro è stato fatto il punto della situazione sui successi ottenuti finora dal Carroccio e sono stati annunciati due nuovi ingressi Maria Pitarresi consigliere della prima circoscrizione di Palermo che alle scorse amministrative è stata eletta nella lista Per Palermo con Fabrizio che in un suo breve intervento ha affermato “La Lega non significa razzismo ma difesa dell’identità di tutti. Scegliere la Lega per me significa fare un atto concreto“.
Igor Gelarda consigliere comunale a Palermo e responsabile degli enti locali ha aggiunto “Si tratta di una testimonianza importante di chi vede dall’interno la dura realtà dei quartieri”.
“Orlando ha cercato di lucidarli con il vetril ma in realtà dentro sono disagiati come la prima circoscrizione che ha un sistema economico fragile, presenza di cittadini stranieri sproporzionata rispetto ai palermitani, quindi non si parla più di integrazione”.
“Lui può fare l’ambasciatore dei palermitani nel mondo, ma non può fare il sindaco, c’è una città disastrata. La Lega c’è in Consiglio ed è pronta per gestire questa città“.
Nuovi ingressi anche dalla provincia: Marcella Rodriguez consigliere comunale di Termini Imerese, eletta nelle scorse amministrative con Forza Italia.
Tra gli altri hanno preso parte all’incontro anche il parlamentare regionale Tony Rizzotto e il consigliere comunale Elio Ficarra.
Un’assemblea affollata. Trecento persone assiepate all’Hotel delle Palme, nel corso della quale sono state comunicate le ultime novità della Lega, che in questi mesi ha fatto registrare una crescita esponenziale in tutta la Sicilia, con l’apertura di circoli e l’adesione di numerosi consiglieri e amministratori locali. Un grande progetto per la rinascita dell’Isola ed il salvataggio di Palermo pensando già al dopo Orlando.