Condividi

Il dramma di Gela. Gaia e Maria Sofia avvelenate con la candeggina dalla madre

martedì 27 Dicembre 2016

Gaia aveva sette anni, sua sorella Maria Sofia soltanto nove. Le loro vite sono state spezzate da un gesto di follia – tutto ancora da decifrare – della madre che le ha avvelenate con la candeggina. Il dramma familiare di questa mattina a Gela, in via Passaniti, è tutto cristallizzato nei corpi avvelenati di due giovani bimbe innocenti. Cosa abbia spinto Giuseppa Savatta ad ammazzare in modo così crudele le sue due figlie lo dovranno spiegare le indagini dei magistrati. Quel poco che si sa è stato ricostruito in parte dal racconto dei vicini di casa e da Vincenzo Trainito, marito di Giuseppa e padre delle due piccine che ora non ci sono più. gela

Lui è un ingegnere di 48 anni e lavora in un istituto scolastico privato. La donna avrebbe ucciso le bambine facendogli ingerire candeggina. Poi, ha tentato di togliersi la vita assumendo anche lei quella sostanza velenosa. Ha cominciato a gridare e ha provato a scavalcare il balcone di casa per lanciarsi nel vuoto. Sarebbe stata fermata da un vicino. Poi l’intervento di Trainito. Ha trovato le due bambine senza vita e ha chiamato i soccorsi, la polizia e i carabinieri. Ma per Gaia e Sofia non c’era più nulla da fare.Le lacrime di alcuni militari dell’Arma spiegano più di mille parole quanto accaduto. Sul posto è giunto anche il procuratore capo Fernando Asaro ed il sostituto Monia Di Marco.

Giuseppa Savatta, invece, è  ora ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale Vittorio Emanuele sotto stretta osservazione. Non correrebbe pericolo di vita. Cosa sia scattato nella mente della donna è  ancora poco chiaro. Chi li conosce li descrive come “una famiglia normale, di persone perbene”. La Savatta ha 41 anni ed è  un’insegnante di sostegno, precaria, di una scuola media di Caposoprano.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Lavoratori Almaviva, Tamajo: “Discutiamo sull’attivazione del 116-117. Lavoriamo senza chiacchiere e strumentalizzazioni” CLICCA PER IL VIDEO

L’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, ha incontrato oggi i sindacati per fare il punto della situazione.

BarSicilia

Bar Sicilia, Militello in Val di Catania Borgo dei borghi per il 2025. Burtone: “Orgogliosi di rappresentare l’Isola, occasione di rilancio per nuovi investitori” CLICCA PER IL VIDEO

La puntata n.326 di Bar Sicilia, condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione, è dedicata a Militello in Val di Catania eletta Borgo dei borghi per il 2025.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.