Le segreterie provinciali di Fit Cisl Uiltrasporti e Fiadel tornano a sollecitare una svolta per i lavoratori di Messinambiente e con nota inviata al sindaco Renato Accorinti, all’Amministratore Unico della società Messina Servizi, Beniamino Ginatempo e al liquidatore di Messinambiente Giovanni Calabrò, hanno chiesto con urgenza di procedere al transito del personale di Messinambiente ai sensi dell’art. 19 Legge Regionale 9/2010, alla luce dell’ufficialità della determina del 2 gennaio 2018 con cui la Srr ha definito le pratiche necessarie al transito dei dipendenti alla Srr Città Metropolitana.
“Non ci sono più scuse per procedere al transito dei 488 dipendenti di Messinambiente alla Srr – dichiarano Lillo D’Amico, Giacomo Marzullo e Piero Fotia, responsabili di Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel – e chiamano in causa direttamente Accorinti che, nel doppio ruolo di Sindaco di Messina e di Presidente della Srr dell’Area Metropolitana, ha l’obbligo di convocare le parti per avviare finalmente il transito dei lavoratori di Messinambiente alla Srr Messina Area Metropolitana prima di essere utilizzato dalla Società di Scopo Messina Servizi Bene Comune“.
“Ricordiamo – continuano i sindacalisti – che il Comune di Messina proprio in virtù del piano ARO presentato nel novembre 2014 ed approvato con apposito decreto della Regione Siciliana nel maggio 2015 deve far transitare il personale di Messinambiente ai sensi dell’art. 19 Legge Regionale 9 del 2010 e adesso che ci sono i tempi e le condizioni sollecitiamo il sindaco Accorinti a convocare le parti per adempiere agli obblighi che la legge impone“. I sindacati alzano il proprio “pressing” su Palazzo Zanca e le prossime settimane saranno, insomma, cruciali nella complessa e sin qui ancora incompiuta vicenda del previsto transito dei lavoratori di Messinambiente alla Srr dell’Area Metropolitana.