Domani 8 aprile la Cgil siciliana insieme alle associazioni che aderiscono all’iniziativa – Ali Autonomie locali, Anpi, Arci, Auser, Centro Arupe, Comunità di Sant’Egidio, Federconsumatori, Legambiente, Libera, Sunia, Wwf, Uisp, Udu e altre associazioni giovanili- presenterà alla stampa il programma della campagna siciliana per il referendum su lavoro e cittadinanza che si terrà nei giorni 8 e 9 giugno. L’appuntamento è alle 10 ai Cantieri culturali della Zisa, spazio Crazy plus. Sono stati invitati a partecipare anche i partiti del campo democratico e progressista che nelle varie realtà territoriali hanno già manifestato la volontà di aderire ai comitati referendari. Sono in via di costituzione i comitati referendari territoriali e nei luoghi di lavoro, che veicoleranno i contenuti dell’iniziativa della Cgil, che sarà formalmente lanciata al livello nazionale il 12 aprile , giorno in cui si svolgeranno iniziative in 120 città e anche a Bruxelles e Parigi, dove risiedono molti italiani, che potranno votare.
“L’obiettivo principale della nostra iniziativa- dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino– è rimettere il tema del lavoro al centro del dibattito pubblico. Il lavoro di qualità e i diritti sul lavoro- aggiunge– danno dignità alle persone, consentono di costruire il futuro e di portare avanti uno sviluppo sostenibile basato non sullo sfruttamento e sulla logica del profitto per il profitto, ma sull’equità, la giustizia sociale, la solidarietà, il miglioramento delle condizioni di vita per il numero più ampio di persone attraverso anche il superamento dell’incertezza e della precarietà”.
I 4 quesiti referendari sul lavoro puntano quindi a contrastare il lavoro precario, a reintrodurre i diritti a fronte dei licenziamenti illegittimi, ad affermare la sicurezza sul lavoro, tema oggi sempre più pressante visti i continui incidenti e il crescere dei morti sul lavoro. Il quesito sulla cittadinanza vuole affermare, con la riduzione degli anni di residenza legale per ottenerla, un diritto per le tante persone di origine straniera che nascono, crescono, abitano , studiano e lavorano nel nostro Paese, contribuendo alla sua crescita.