Condividi

Le liste pulite rimangono un miraggio. Tra saltafossi e chiacchierati. Quando non si riesce a fare chiarezza

sabato 7 Ottobre 2017
elezioni sicilia

Nello Musumeci, incontrando oggi i giornalisti prima della sua ‘convention’ palermitana con Schifani e Miccichè, ha voluto ribadirlo in ogni caso : “Tutti i candidati delle mie liste sono in regola con la legge, perche’ sono le leggi di incandidabilita’ e ineleggibilita’ che chiariscono chi deve essere in lista e chi no”.

Una precisazione che nulla toglie ai fatti. Nelle liste infatti i nomi sono rimasti. Tra i profili ’discussi’, per reati anche pesanti, quello di  Riccardo Pellegrino a Catania in Forza Italia, che comunque non risulta indagato. Di tutti lo stesso Miccichè si è elevato a garante :”ne rispondo personalmente”. Insomma il problema rimane e non è legato a un solo, singolo nome.

Il recordman è il sindaco di Priolo Antonello Rizza, (oltre venti capi di imputazione) “sono tutti reati amministrativi”, ha precisato Miccicchè. Nel centrodestra candidati anche Coltraro, rinviato a giudizio per falso in un atto notarile,  e Sorbello, sotto processo per voto di scambio.

Una questione che sotto il profilo giuridico ha una valenza, sotto quello etico, ne ha un’altra. Lo stesso Musumeci si era battuto per l’approvazione del codice etico all’Ars, senza arrivare mai al voto finale. Tuttavia la responsabilità di tenere unita la coalizione, dopo le non poche fibrillazioni che ci sono state in questi mesi, ha indotto forse l’ex presidente della commissione Antimafia in Sicilia, a mediare, attenendosi a una condizione generale di garante.

Non è un mistero che all’interno del centrodestra si siano confrontati da sempre una componente garantista e una più sensibile e reattiva a determinati comportamenti di garanzia, di cui Musumeci si è fatto spesso interprete.

Adesso la campagna elettorale entra nel vivo e questi argomenti, come quelli del resto dei ‘saltafosso’, così li ha definiti Armao, vice presidente designato di Musumeci, terranno banco. In molti casi anzi storneranno paradossalmente l’attenzione sui temi programmatici e di concetto e sui contenuti dei confronti.

Armi cioè di distrazione di massa.  Ma, che si scagli o meno legittimamente la prima pietra, il problema rimane. Le soluzioni non si vedono.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La lunga attesa dei 1.815 Asu, Abbate: “Arrivare ad una più fluida e veloce stabilizzazione” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della I Commissione Affari Istituzionali ha convocato questa mattina un’audizione per fare chiarezza sui motivi dello stallo

BarSicilia

Bar Sicilia con Cateno De Luca: “Io come Attila, dove passo non cresce più la malapolitica. Regionali? Dopo Schifani sono il più votato in Sicilia” CLICCA PER IL VIDEO

Nuova puntata di Bar Sicilia, il format domenicale de ilSicilia.it condotto da Maurizio Scaglione e Maria Calabrese, giunto alla numero 334. Stavolta protagonista è Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina, capogruppo di Sud chiama Nord all’Ars.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.