Il mix tra digitalizzazione e sostenibilità sta segnando l’alba di un’epoca fatta di estremi cambiamenti in larga sfera nonché di cambiamenti radicali soprattutto nell’area delle carriere professionali. Ci stiamo allontanando sempre di più dal mondo dei lavori tradizionali per abbracciare professioni che un tempo erano solo “fantascienza“.
Come nei primi anni 2000 era probabilmente impossibile solo pensare al social media manager, ad oggi è una realtà sempre più presente.
Nei prossimi anni uno dei settori sicuramente più promettenti è quello della bio-architettura. In questo ambito, gli architetti non si limiteranno a disegnare edifici, ma creeranno delle vere e proprie strutture viventi che respirano, producono energia e si integrano armoniosamente con l’ambiente circostante. L’uso di materiali sostenibili e tecnologie innovative come la stampa 3D potrebbero creare edifici che purificano l’aria, producono cibo e gestiscono i rifiuti, riducendo in questo modo l’impatto ambientale.
L’ingegnere di ecosistemi urbani e l’architetto di sintesi biologica sono professioni che combinano biologia, chimica e ingegneria, che avranno un ruolo decisivo a fronte della crisi climatica, una delle gradi sfide di questo secolo. Negli States esiste il “Tidewater architect”, una professione fatta di esperti nella realizzazione di abitazioni che si affacciano lungo le coste del sud. Queste case con ampi portici sono progettate sia per climi umidi e caldi sia per proteggere la struttura da allagamenti o esondazioni durante i cicloni. Esempi di questo tipo si trovano soprattutto in Florida, nel Delaware e anche in Georgia, ma con la crisi climatica che sta portando il pianeta oltre +1,5 °C progetti architettonici e ingegneristici di questo tipo sono già oggi ipotizzabili in diverse altre zone del mondo. Sia l’Agenda 2030 dell’Onu sia la Conferenza sul clima di Glasgow (COP26) hanno ricordato l’importanza di ragionare su edilizia e architettura per reggere gli impatti del nuovo clima, che comporta eventi meteo sempre più intensi e l’esigenza di usare energia pulita. Serviranno dunque professionisti in grado di disegnare case col massimo dell’efficienza energetica e un’alta adattabilità ai fenomeni meteo, oppure capaci di immaginare gli scenari del futuro.
L’agricoltura verticale è un altro settore in rapida espansione in un mondo con risorse limitate e una popolazione in crescita, coltivare cibo in ambienti urbani verticali potrebbe essere la soluzione per garantire la sicurezza alimentare. Gli agricoltori utilizzano tecnologie come l’idroponica e l’aeroponica per coltivare piante in spazi ridotti su più livelli sovrapposti, solitamente in torri o scaffali verticali, con un consumo minimo di acqua e senza pesticidi. Questo approccio non solo fornisce cibo fresco e sostenibile, ma riduce anche il trasporto e l’inquinamento associati all’agricoltura tradizionale.
Molte aziende si sono orientate verso l’illuminazione a LED per consumare meno elettricità, riducendo di conseguenza i costi di gestione e le emissioni di anidride carbonica. L’investimento in sistemi di illuminazione a LED può essere generalmente da 2 a 4 volte superiore a quello delle lampade a vapori di sodio ad alta pressione per cui bastano 12-24 mesi per ottenere un ritorno sull’investimento, rendendo questa soluzione più conveniente nel lungo periodo.
Editing genetico e medicina personalizzata, invece, trasformeranno radicalmente il modo in cui affrontiamo le malattie e le disfunzioni del corpo umano. Nel settore della biotecnologia vanno dalla genetica alla biologia sintetica, con l’obiettivo di curare malattie, migliorare la qualità della vita e perfino prolungarne la durata. I bio-ingegneri in terapia genetica sviluppano trattamenti personalizzati basati sul DNA del paziente e lavorano per creare terapie su misura che possano curare malattie genetiche, migliorare le capacità fisiche e mentali e prolungare la vita umana.
In un mondo online e sempre più connesso, la sicurezza informatica è diventata una preoccupazione centrale. Gli esperti di cybersecurity si dedicano a proteggere sistemi, reti e programmi dai cyber attacchi. Con l’aumento delle minacce digitali sarà necessaria una continua evoluzione delle competenze e delle strategie per stare al passo con gli hacker. Sviluppando e implementando protocolli di sicurezza per sistemi informatici olografici si proteggono dati e reti in ambienti virtuali avanzati, contrastando cyber attacchi in contesti di realtà aumentata e virtuale.
L’obiettivo finale sarebbe lo sviluppo di relazioni professionali tra intelligenza umana e artificiale. Una relazione che, sotto il controllo di uomini consenta di creare team ibridi, in grado di lavorare insieme in modo efficace, valorizzando le caratteristiche di tutte le parti in causa.
Secondo McKinsey, professore della University di Chicago, la tecnologia e l’automazione creeranno nuove opportunità di lavoro, anche se alcune professioni attuali saranno soppiantate. La previsione è che nuove tecnologie, come quelle nel campo dell’energia rinnovabile, possano generare fino a 20 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo entro il 2030.