“Sono dei territori che hanno avuto molto coraggio e che hanno pagato un prezzo altissimo e lo Stato deve stare vicino, deve essere presente fisicamente, sempre, giorno per giorno, con tutte quante le sue forze e tutte le istituzioni che devono fare squadra insieme. I problemi sono grandi ma stando insieme e lavorando insieme i risultati arrivano“. Così il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, prefetto Lamberto Giannini, a Gela, a margine dell’incontro, organizzato dal Comune e dall’Associazione antiracket, per commemorare il cammino dell’associazione iniziato dopo l’uccisione del commerciante Gaetano Giordano avvenuta nel 1992.
“Chiunque si da’ da fare e crede nella legalità e si spende per questo è una parte importante della società – aggiunge -. Il vero successo è che ci sia la normalità di persone che si impegnano in maniera forte e si spendano in messaggi forti di legalità“.
“Le risposte – sottolinea Giannini – si stanno dando giorno per giorno. La Sicilia è una terra di grande importanza con grandi problemi ma anche con grandissime tradizioni, di grandi uomini delle forze dell’ordine, di grandi poliziotti, di grandi magistrati che hanno sacrificato tutto anche la vita per la legalità“.