“Voglio comunicare a tutti una mia scelta personale. Resto sempre convinto che il mio partito si chiama Palermo pero’ ho deciso di comunicare la scelta di votare per il Partito Democratico e di aderire al Pd”.
Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a pochi giorni dalla chiusura delle liste per le Politiche, nel corso di una conferenza stampa, a Palazzo delle Aquile.
“Il Pd – sottolinea Orlando – è un partito contro i populismi, al contrario ovviamente del M5S e di Berlusconi. Chiedo a tutta la squadra di dare un seguito agli impegni presi a giugno”.
“Si apre un dibattito sul programma – aggiunge il sindaco –. Può anche essere che qualcuno non si senta attrezzato per questa sfida politica e quindi dà un contributo da cittadino, da tecnico. Se la domanda è se ci può essere una rimodulazione della giunta la risposta è sì, ma non lo faremo stasera – precisa il primo cittadino di Palermo – abbiamo tempo per lavorare serenamente e bene”.
Assieme a Leoluca Orlando c’era Fabio Giambrone: anche il presidente di Gesap conferma la sua scelta di aderire al Pd: “La scelta l’ho fatta anch’io – dice Giambrone – sono a disposizione per fare tutto cio’ che serve. Io aderisco oggi al Partito democratico. Il resto non lo decido io ma altri”.
“Esprimo apprezzamento per l’adesione di Leoluca Orlando al PD: una scelta che conferma la centralita’ di un partito sempre piùaperto e plurale, e rafforza il nostro progetto politico ed il radicamento nel territorio”. Lo dice Giuseppe Lupo, presidente del gruppo PD all’Ars, a proposito dell’annuncio di adesione al Partito Democratico da parte del sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
“Apprendo con grande soddisfazione ma non con stupore l’adesione del sindaco di Palermo al Partito Democratico. Ritengo che l’adesione di Orlando e’ la naturale evoluzione dell’alleanza politica che è venuta fuori alle ultime elezioni amministrative”: così Fabrizio Ferrara, consigliere comunale del Movimento 139 e candidato e primo dei non eletti alle ultime elezioni nelle fila del Pd.