Condividi
La misura

Linguaglossa (CT), viola il divieto di avvicinamento e minaccia la famiglia: arrestato

sabato 2 Marzo 2024

Nell’ottica delle attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, la stazione dei Carabinieri di Linguaglossa ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un 41enne pregiudicato del posto per “atti persecutori” e “violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa”.
Nello specifico, intorno alle 11.00, è giunta al Comando di Linguaglossa, una telefonata di aiuto da parte di una signora spaventata ed in preda al pianto, la quale raccontava ai militari che il fratello, presentatosi davanti al cancello dell’abitazione in cui viveva con la madre, gli stava urlando contro minacce di morte, pretendendo di entrare.
Immediato a quel punto l’intervento dell’Arma, che ben conosceva il soggetto, poiché solo il giorno prima, gli aveva notificato la misura del divieto di avvicinamento proprio alle due donne, emesso dal Tribunale di Catania, in seguito all’ennesimo episodio di violenza domestica.

L’uomo infatti la sera precedente, durante una accesa lite con la madre di 71 anni e con la sorella di 48enne, a cui dava la colpa per la fine di un suo rapporto sentimentale, al culmine della collera, brandendo un coltello da cucina avrebbe gridato: “potrei fare del male a qualcuno“, alludendo proprio alla sorella.
Quest’ultima, terrorizzata anche dalla vista del coltello che il fratello impugnava, aveva quindi subito chiamato i Carabinieri di Linguaglossa, che velocemente avevano raggiunto l’abitazione delle due vittime, riuscendo così a bloccare il 41enne ancora in casa e a scongiurare il peggio.
Tuttavia proprio il giorno successivo a questo grave episodio, l’uomo aveva deciso di violare il divieto a lui imposto, intimorendo dapprima le due parenti con una videotelefonata, durante la quale le avvisava con toni furibondi del suo imminente arrivo a casa, urlando che “sarebbe stata l’ultima cosa che avrebbe fatto prima di andare in carcere”.

Tale odiosa promessa veniva difatti purtroppo mantenuta, poiché dopo pochi minuti, il 41enne raggiungeva quell’appartamento, iniziando a suonare al citofono in modo insistente per poter entrare, urlando continue minacce.
Anche in quest’ultimo caso, l’intervento dei Carabinieri, ben addestrati e formati nell’affrontare eventi di “violenza di genere”, è stato tempestivo ed incisivo.
Giunti sul posto in un brevissimo tempo dopo la telefonata di soccorso, i militari hanno infatti trovato il soggetto sui gradoni esterni della palazzina, ancora alterato e per nulla rassegnato nel suo intento, bloccandole e mettendolo subito in sicurezza.
L’uomo, per la violazione del provvedimento a cui era sottoposto è stato chiaramente arrestato e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria, che al termine dell’udienza di convalida ha disposto per lui la permanenza presso il carcere catanese di Piazza Lanza.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.