Arriva sempre quell’onda che ti travolge, stravolge e capovolge.
Torniamo a parlare del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica. Dopo aver trattato l’elisoccorso ed i mezzi terresti, non poteva che mancare il soccorso in mare.
Oltre al possibile intervento dell’elisoccorso, i primi ad attivarsi sono i mezzi della Capitaneria di porto o, ove presente, l’idroambulanza.
Ricordiamo che la Capitaneria di Porto risponde al numero telefonico per le emergenze in mare 1530. Queste operazioni di soccorso, difatti, devono sempre essere svolte in maniera sicura e con tecniche ben conosciute dagli operatori. La Croce rossa italiana è dotata di mezzi nautici con personale specializzato per intervenire in caso di emergenza.
Le ambulanze sempre presenti
Le ambulanze sono in costante lotta contro il tempo, districandosi nel traffico con la sirena a palla, coinvolte anche dopo l’elisoccorso o il soccorso in mare. Ma i pazienti il quali Pronto soccorso e presidi vengono portati? No! non è sempre l’ospedale più vicino.
A spiegarci tutto questo è il dottor Fabio Genco, Direttore della Centrale Operativa 118 Palermo – Trapani.
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