Un decreto che sancisce l’istituzione del Parco archeologico di Leontinoi, tra Augusta, Carlentini e Lentini, nel Siracusano. Questo l’ultimo atto firmato da Sebastiano Tusa, in qualità di assessore regionale ai Beni culturali, datato 7 marzo 2019.
Si tratta dell’ultimo atto di un lungo percorso: da quando si era insediato. Tusa, archeologo di fama mondiale, si era speso in prima persona per l’istituzione di tutti i quindici parchi della stessa tipologia in Sicilia. Il primo via libera era arrivato dal Consiglio regionale dei Beni culturali, presieduto da Tusa su delega del presidente Musumeci, che aveva espresso all’unanimità parere favorevole alla proposta di completare la formazione di tutti i parchi archeologici previsti dalla legge regionale 20 del 2000.
Il passaggio successivo prevedeva che l’assessore Tusa firmasse i decreti di istituzione dei quindici parchi per la completa attuazione della legge: in particolare, oltre al Parco di Leontini, il Parco di Catania, di Lilibeo – Marsala, delle isole Eolie, di Himera, di Solunto, di Monte Jato, di Camarina, di Cava D’Ispica, della Valle dell’Aci, di Morgantina, di Eloro – Villa del Tellaro, di Siracusa, di Gela e di Tindari.
A questi, inoltre, si aggiungerà in seguito il Parco archeologico di Pantelleria. Una responsabilità che Tusa aveva assunto con abnegazione, seguendo il percorso dell’istituzione dei parchi con il pieno coinvolgimento dei territori, delle popolazioni locali, dell’associazionismo e della comunità scientifica.
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