Termina 11-17 l’atteso derby tra l’Ortigia e la Nuoto Catania. Ad aggiudicarsi il match sono stati biancoverdi che con non poche difficoltà sono riusciti ad espugnare la Scuderi. Una partita abbastanza equilibrata e di studio nei primi due tempi che ha cambiato volto nella seconda metà, con gli uomini di Piccardo che sono riusciti ad accelerare e staccare gli etnei.
Tre punti importanti per l’Ortigia che mette il sigillo sul terzo posto, approfittando della sconfitta in trasferta a Brescia del TeLiMar, prima ad un solo punto ed ora scivolato in quita posizione. Risultato che al contrario trascina ancora sotto i rossazzurri, penultimi con 8 punti.
Per i biancoverdi testa ora alla Coppa Italia e poi Trieste. La Nuoto Catania invece riscenderà in vasca il 4 marzo, in trasferta contro il Posillipo.
NUOTO CATANIA – CC ORTIGIA 11 – 17
Gli uomini di Piccardo entrano in acqua concentrati, portandosi sul doppio vantaggio (a segno Vidovic e Di Luciano), subito rimontato dalla doppietta di Privitera. Il match, a quel punto, si mette in equilibrio, con le due formazioni che rispondono colpo su colpo fino al 4-4 di fine parziale.
Nel secondo tempo, dopo il +1 dell’Ortigia, gli etnei aumentano la pressione e riescono a ribaltare il risultato e a portarsi a due lunghezze di vantaggio (da segnalare una prodezza di capitan Torrisi, che strappa gli applausi del pubblico). Il 5 metri di Ferrero, tra i migliori in acqua oggi, tiene però i biancoverdi attaccati al match: 6-7 all’intervallo lungo.
Nel terzo tempo, l’Ortigia aumenta il ritmo e diventa spietata in avanti. I biancoverdi mettono la freccia con le doppiette di Ferrero e Ciccio Condemi e le reti di Vidovic e Rossi, vanificando i gol di Camilleri (doppietta) e Riccardo Torrisi.
Gli ultimi 8 minuti sono un monologo dell’Ortigia, che in difesa non lascia più spazio agli etnei e in avanti macina gioco e gol, sfruttando anche le ripartenze. Il finale è un netto 17-11.
“Sono contento perché la mia squadra ha dato prova di grande maturità. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che si sarebbe decisa nei due tempi finali. Siamo stati bravi a resistere alla loro veemenza nella prima parte del match. Fare 17 gol alla “Scuderi” significa che abbiamo prodotto tanto. Peraltro, con una ventina di espulsioni subite e quattro giocatori fuori, è difficile giocare e tenere percentuali basse a uomo in meno, anche se credo che, guardando le statistiche, abbiamo giocato bene a uomo in meno, ma male la fase a uomini pari. Ciò detto, oggi i ragazzi hanno giocato una partita intelligente, perché non era semplice venire qui e imporsi con uno scarto così ampio. Faccio comunque i complimenti alla Nuoto Catania, che ha fatto una bella gara. Per noi giocare in questa piscina stretta non è facile, ma devo dire che ormai la conosciamo bene. Ci siamo preparati, sapevamo che questo era uno step importante. Sono tre punti pesanti per il nostro cammino. Ora testa alla Coppa Italia e poi ci sarà Trieste, altro match importante“. Così nel post gara il tecnico biancoverde Stefano Piccardo.
“In questa partita non si è vista la differenza di punti che c’è tra le due squadre in classifica. È chiaro che l’Ortigia ha qualcosa in più ma noi abbiamo usato le nostre armi rimanendo in partita per tre tempi, poi nel quarto siamo stati condizionati dai falli, dalla stanchezza, in più il nostro capitano era stato buttato fuori quindi avevamo un solo centro di riferimento e la partita si è complicata. Abbiamo certamente gestito male l’uomo in più, di occasioni ne abbiamo avute ma abbiamo tirato male. Mi dispiace per i ragazzi perché hanno fatto ciò che gli avevo chiesto per tre tempi sicuramente, il quarto non posso giudicarlo per una serie di fattori“. Ha invece dichiarato il tecnico della Nuoto Catania Giuseppe Dato.