La Dia ha sequestrato una palazzina, in via Di Marzo, nel centro di Palermo, e la società a cui l’immobile era intestato, entrambi riconducibili alla moglie di Maurizio Lipani, il commercialista arrestato due settimane fa con l’accusa di essersi appropriato di 350mila euro provenienti da aziende sequestrate al boss mazarese Mariano Agate.
Lipani ha confessato il peculato e rivelato di essersi intascato anche il denaro relativo ad altre amministrazioni giudiziarie.
Si tratta di un sequestro preventivo disposto dai pm della Dda di Palermo che indagano sulla vicenda a seguito dell’esame dei conti correnti del commercialista. La moglie di Lipani è indagata per riciclaggio.
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