Nell’ambito dell’indagine sul clan mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto che ha portato a 86 misure cautelari sono state sequestrate tre società: una che opera nel settore immobiliare e che era utilizzata per agevolare, con appartamenti dati in affitto, l’esercizio della prostituzione, e due del settore della vendita all’ingrosso di ortofrutta. Sequestrati anche 4 immobili – di cui due impiegati come case di prostituzione e due intestati a prestanomi- e un’auto. Il valore dei beni e delle attività sequestrati ammonta a un milione di euro.
LEGGI ANCHE
Mafia e voto di scambio, colpo al clan di Barcellona Pozzo di Gotto: 86 misure cautelari