La Dia di Caltanissetta ha disposto il sequestro di beni per un valore complessivo di tre milioni di euro a due accusati di essere esponenti di “cosa nostra” nissena, Carmelo Vella, di 56 anni, di Gela, ritenuto dagli investigatori, vicino al clan dei Rinzivillo, e Nicolò Falcone, di 68 anni, di Montedoro, considerato dagli inquirenti ai vertici della cosca Madonia.
Il provvedimento, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale riguarda 5 aziende, 3 immobili, 59 terreni, nonché alcune autovetture e numerosi rapporti bancari, ritenuti patrimoni accumulati illecitamente. Nei confronti di Falcone, indicato dalla Dia come “uomo d’onore e capofamiglia di Montedoro“, il tribunale nisseno ha anche disposto la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per la durata di due anni.