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Un automezzo dei vigili del Fuoco ha rischiato ieri di essere trascinato da un torrente, nel Catanese. I quattro componenti della squadra sono rimasti bloccati per più di tre ore dall’acqua alta circa un metro e mezzo vicino il parco archeologico di Paliké, in territorio di Mineo, e sono stati soccorsi da altri colleghi. La squadra, provata, non ha voluto fare rientro, ma ha proseguito nel servizio.
“Considerati i fenomeni atmosferici avversi, che da ieri sera interessano la città di Catania, l’Amministrazione comunale d’intesa con la Prefettura, raccomanda ai cittadini la massima prudenza alla guida e di evitare, in particolare, l’utilizzo di mezzi a due ruote, motocicli e biciclette per gli spostamenti”. È quanto si legge in una nota diramata da Palazzo degli Elefanti stamattina.
Le scuole in città oggi saranno regolarmente aperte. Il centro segnalazione emergenze della Protezione civile comunale è raggiungibile al numero 095/484000, attivo 24 ore su 24, oppure via email: protezionecivile@comune.catania.it
Cinque voli dirottati su altri scali, strade trasformate in ‘fiumi’ e circolazione stradale temporaneamente interrotta: sono i disagi causati dal violento nubifragio che si è abbattuto la notte scorsa a Catania e in provincia. Alcune auto sono state trascinate dalla forza dell’acqua.
Squadre dei vigili del fuoco sono arrivate anche da Palermo. È stato necessario l’intervento dei sommozzatori dei pompieri. I centri maggiormente colpiti sono Ramacca, Palagonia, Scordia e Agira (Enna) dove si sono registrati allagamenti di case e attività commerciali.
L’Anas ha disposto la chiusura temporanea di diverse strade: un tratto della SS417, Catania-Gela, in territorio di Mineo, la statale 385 di Palagonia, e la SS280, Catania-Enna. Secondo quanto riferito dalla sala operativa della Protezione civile regionale, che ha inviato personale nelle zone colpite dal nubifragio, non ci sarebbero feriti.
A causa dei forti temporali che si sono abbattuti nella parte orientale della Sicilia, chiusi alcuni tratti di strade statali. Non si transita sulle Statali 114 dir “Della Costa Saracena” tra il km 10 e 11, a Carlentini (SR), e sulla 192 “Della Valle del Dittaino”, dal km 24 al km 43. Attualmente questi tratti sono allagati. Chiusa per fango e detriti sulla carreggiata la strada statale 288 “Di Aidone”, dal km 2 al km 10, nel territorio di Ramacca (CT). La strada statale 417 “Di Caltagirone” è chiusa dal km 54 al km 59, a Lentini, per l’esondazione del torrente Gornalunga.
Allagamenti anche nella zona di Gela (CL):