Dopo il successo riscontrato con l’installazione all’Archivio di Stato di Palermo intitolata “Protocol 90/6“, divenuta simbolo della biennale Manifesta 12, ispirata alle vicende umane e professionali del regista Vittorio De Seta, e la video-performance “Terra di Nessuno“, il duo artistico Masbedo chiude il suo passaggio a Palermo, giovedì 25 ottobre al Teatro Garibaldi, con “Kite”.
Realizzata in collaborazione con Davide Tomat e GUP Alcaro, costituisce il terzo appuntamento del progetto esposto nella sede di Palazzo Costantino fruibile fino al 4 novembre, data di chiusura della Biennale.
Kite, video-audio performance, è liberamente tratta dal soggetto cinematografico inedito scritto da Michelangelo Antonioni e Tonino Guerra, L’Aquilone, concepito negli anni Ottanta ma mai effettivamente realizzato.
I Masbedo, duo artistico composto da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, ne hanno acquisito i diritti per la riproduzione esclusiva in forma di video o film d’artista.
Protagonista del primo capitolo della sceneggiatura è una poderosa tempesta, che sopraggiunge all’improvviso in un luogo indefinito, quasi metafisico, travolgendo con violenza un gruppo di bambini colti nel momento del gioco con aquiloni colorati.
Nella cornice del Teatro Garibaldi gli artisti ricreeranno la suggestione della tempesta a più dimensioni, grazie all’interazione tra le atmosfere musicali realizzate per l’occasione da Davide Tomat e GUP Alcaro, musicisti torinesi fondatori di Superbudda, le riprese video filmate dagli artisti nei pressi dell’Etna e la percezione fisica ottenuta grazie all’energia di due ventilatori cinematografici di grandi dimensioni, posizionati sulla scena come oggetti scultorei, che si muovono simultaneamente con immagini e suoni.
La performance renderà la tempesta in chiave contemporanea, coinvolgendo gli spettatori partecipi di un racconto onirico, di forte impatto sia fisico che emotivo.