Arriva il collegato alla Finanziaria in seconda commissione, ma potrebbe essere soltanto un fuoco di paglia.
La commissione guidata dal Presidente Riccardo Savona, infatti, non ha praticamente lavorato e dopo l’approdo dello specchio riepilogativo del disegno di legge (si tratta soltanto di uno dei quattro approvati dalla giunta) si è chiusa la seduta.
Nel frattempo, si è appreso di una conferenza dei capigruppo convocata dal Presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, subito prima della ‘chiama’ a Sala d’Ercole.
Occorrerà arrivare preparati e con le idee chiare all’incontro con i capigruppo per capire quale sarà la possibile tabella di marcia dei lavori parlamentari. Per questo Miccichè si è preventivamente confrontato con Savona.
I due si sono sentiti spesso nelle ultime settimane. E dopo la chiusura della seduta della commissione si è visto anche l’assessore Gaetano Armao varcare la soglia della stanza del Presidente Savona. L’obiettivo è quello di scongiurare il prolungamento dell’esercizio provvisorio. Per farlo, l’intento del governo potrebbe essere quello di ‘separare‘ il percorso dei ddl della manovra e portare avanti, in un primo momento, bilancio e finanziaria e rinviare quello del collegato.
Questa ipotesi, però, viene vista come fumo negli occhi da diversi deputati, anche tra quelli della coalizione di governo, che hanno riservato al ddl la ‘ciccia‘ delle norme di indirizzo marcatamente politico. Da una parte, insomma, la necessità di fare in fretta per scongiurare (l’ulteriore) esercizio provvisorio, dall’altra quella di evitare il rischio di rinviare alle calende greche l’approvazione delle norme contenute nel collegato. Con i siciliani che, nel frattempo, attendono l’approvazione della manovra di bilancio per conoscere il futuro dell’economia dell’Isola.