Pd e M5s all’attacco contro la manovrina e il governo Schifani. La minoranza sta intervenendo in modo massiccio all’Ars, dove è in corso la discussione generale sul cosiddetto collegato alla finanziaria.
Il capogruppo dei 5s, Antonio De Luca, l’aveva detto alla vigilia: “Per il governo questa manovrina non sarà una passeggiata“. Dem e pentastellati si stanno alternando sul pulpito. Il deputato del Pd Nello Dipasquale ha avvertito il governo: “Siamo pronti alla mobilitazione“.
Sul tema si aggiunge il deputato del Partito democratico all’Ars, Nello Dipasquale, “sembra che la priorità del governatore Schifani sia una sola: risolvere le lacerazioni interne a Forza Italia. Questo la Sicilia e i siciliani non possono permetterselo, le energie del governatore dovrebbero essere spese per evitare il disastro: il tempo perso per risolvere i problemi interni a Forza Italia appare dannoso per la Sicilia, oltre che un inutile accanimento terapeutico per il suo partito“. E aggiunge “sui rifiuti nulla è stato fatto e viviamo in una regione sommersa dalla spazzatura, costretta a esportare l’immondizia con enormi costi per i cittadini mentre la sanità è ridotta ai minimi termini con i cittadini costretti a ore di attesa davanti ai pronto soccorso svuotati di personale sanitario“.
Nuccio Di Paola interviene: “Credo che la luna di miele tra l’Ars e il governo sia finita, perché in questo collegato non è stata assolutamente coinvolta la minoranza. E’ stato portato in commissione Bilancio un ddl fatto di una quarantina di articoli, norme su settori differenti. Ma nessuna riforma, in 8 mesi, è stata portata dal governo in questo Parlamento“.
Ad intervenire nel corso del dibattito anche il parlamentare regionale del Pd Antonello Cracolici:”Il governo regionale è in crisi, sta paralizzando tutto e bisogna avere il coraggio di dire la verità sui motivi di questa crisi: il presidente Schifani non si fida dei suoi assessori e pensa di potere commissariare, di fatto, il loro operato. Se la situazione è già a questo punto dopo nove mesi di legislatura, figuriamoci come sarà questo centrodestra tra quattro anni“. Duro il commento durante la seduta d’aula di oggi.
Nel corso della discussione del “ddl collegato” l’aula all’Ars ha approvato l’articolo 14 del testo che prevede un percorso di fuoriuscita dal bacino del precariato per i circa 4.500 lavoratori Asu, impegnati in questi anni soprattutto negli enti locali. Dopo l’approvazione dell’articolo 14 la seduta è stata sospesa per una conferenza dei capigruppo.