Svolta in arrivo per non perdere il maxi-finanziamento da 37 milioni di euro che potrebbe cambiare volto alla viabilità dei territori di Taormina, Castelmola, Giardini e Letojanni nei prossimi anni. Il presidente dell’Unione dei Comuni Naxos-Taormina (e sindaco di Castelmola), Orlando Russo, a seguito di un’interlocuzione avviata presso la presidenza della Regione e l’assessorato alle Infrastrutture è riuscito ad avere la disponibilità da parte della Regione a farsi carico delle spese che occorreranno per la progettazione esecutiva degli interventi.
Si tratta di costi che i comuni non possono permettersi di sostenere, a causa delle ristrettezze dei rispettivi bilanci e di una condizione di difficoltà acuita in termini ancora più pesanti della crisi determinata dalla pandemia quest’anno. Senza questi fondi, in sostanza, non si potrebbe realizzare la progettazione e i fondi verrebbero persi. Una prospettiva che pareva ormai incombere e che era praticamente dietro l’angolo.
“Posso soltanto dire che stiamo facendo di tutto per non perdere i finanziamenti, e in questa fase finale dell’anno, si è aperta un’opportunità che potrà essere risolutiva e sulla quale sono convinto che in tempi ragionevolmente brevi si potrà arrivare ad un’intesa – ha detto Russo -. C’è la volontà della Regione di supportarci in questo iter, con la sensibilità verso questa tematica strategica da parte del presidente Nello Musumeci, che ho avuto modo di incontrare in questi giorni, e dell’assessore Marco Falcone. C’è un dialogo costruttivo e importante in atto anche con i funzionari del Masterplan ed il sindaco metropolitano Cateno De Luca”.
Si era anche pensato di chiedere alla Cassa Depositi e Prestiti di anticipare il quantum della progettazione dalle somme che verrebbero finanziate dallo Stato ma questa ipotesi non si è concretizzata, e ora sta entrando in campo direttamente la Regione, come già avvenuto su altri fronti e di recente in particolare nella copertura economica del maxi-progetto da 26 milioni che consentirà di realizzare il nuovo parcheggio dell’ospedale.
Al momento il comprensorio resta ostaggio della SS114, la strada statale che non ha alternative e dove si registrano frequenti incolonnamenti e spesso anche incidenti. Tutta la pressione veicolare si riversa su una sola arteria e il tentativo è quello ora di pianificare delle soluzioni differenti. Serviranno circa 300 mila euro per la progettazione del collegamento viario tra le contrade Mastrissa e Rossello, e circa 150 mila euro invece per altri due progetti riguardanti le opere tra Letojanni e Castelmola.
I 37 milioni riguardano tre progetti, come detto, per circa 37 milioni, e nello specifico il principale progetto da 22 milioni di euro prevede una strada che dovrebbe andare a collegare la popola contrada Mastrissa con Rossello (Castelmola-Taormina) per poi connettersi con un vecchio tracciato sino allo svincolo A18 a Giardini. Si prospetterebbe poi un collegamento rapido tra Castelmola, le aree periferiche tra Taormina e Castelmola e Giardini all’altezza del casello A18, accanto a Trappitello. Le altre due opere che prevedono il collegamento da contrada Ogliastrello-Blandina (Castelmola-Letojanni), con un progetto da 10 milioni, e un ulteriore iter da 5 milioni per l’asse viario tra la Rotabile Castelmola e il borgo.