“I 40 esuberi dichiarati dall’azienda Abbate Ipermercati a insegna Conad sono inaccettabili, tra l’altro arrivano a sorpresa in quanto non c’era alcun segnale che facesse presagire questo scenario. Chiederemo l’esame congiunto e vogliamo comprendere le reali motivazioni dietro a tale decisione e ai numeri prospettati nel documento, considerando che secondo i lavoratori il punto vendita interessato non sembra andare male. Ci batteremo e ci opporremo fermamente a tutela dei livelli occupazionali per salvaguardare il futuro di 40 famiglie che hanno già dovuto superare un passato lavorativo tribolato“. Lo afferma Ida Saja, segretario generale della Uiltucs Sicilia, commentando la comunicazione della società che ha dichiarato i 40 esuberi su 127 dipendenti totali a causa di presunti problemi finanziari del supermercato presente nel centro commerciale Conca d’oro dove la Uiltucs è il sindacato maggiormente rappresentativo. L’età media degli addetti coinvolti è inoltre di 50 anni e questo rende la vertenza ancora più preoccupante.
La Abbate è subentrata nella gestione dell’ipermercato di via Lanza di Scalea meno di un anno fa, nel giugno del 2023, dopo un’operazione di affitto di ramo d’azienda dal gruppo Auchan-Conad.