Il deputato regionale del Pd Calogero Leanza esprime il suo disappunto per l’iniziativa della Regione Siciliana di reclutare 16 medici stranieri, provenienti da diversi Paesi, per potenziare l’offerta assistenziale nelle aree più bisognose di personale sanitario.
“Si tratta di una misura che certifica il fallimento del sistema, l’incapacità e l’irresponsabilità della politica nel gestire il diritto alla salute dei siciliani, soprattutto in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo.”
Leanza ricorda, infatti, che la carenza di medici in Sicilia è dovuta alla carenza di medici ed infermieri, conseguenza del numero chiuso imposto dallo Stato per l’accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia e delle professioni sanitarie, del distorto meccanismo per l’assegnazione delle borse di specializzazione e dalla situazione critica delle strutture ospedaliere.
“Nulla contro le professionalità straniere, per carità, ma non è possibile esultare per questo. Perché, invece, non uniamo le forze per giungere all’approvazione al parlamento nazionale del disegno di legge, di cui io sono stato promotore e primo firmatario, che prevede l’abolizione del numero chiuso? Siamo già in ritardo. Rischiamo il collasso del sistema”.