Da Matteo Salvini nessun comunicato ufficiale, nessuna dichiarazione. E mentre l’impressione è che il vertice degli alleati a Roma non abbia risolto nessuno dei nodi tra Messina e Palermo, Cateno De Luca “s’infila” in quella crepa del centrodestra che potrebbe diventare frattura. Come ilsicilia.it ha scritto ieri l’ex sindaco di Messina “tenta” il leader della Lega e fa leva sull’irrisolta querelle per il candidato sindaco. Nonostante la riunione a Roma infatti tra tutti gli alleati della coalizione al governo (quindi mancavano all’appello esponenti di Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima), la convergenza corale su Maurizio Croce non c’è.
MICCICHE’ PER CROCE
A fine serata il coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè dichiara soddisfatto: “Il tavolo del centrodestra a Roma ha trovato la sintesi sul candidato a sindaco di Messina”. Forza Italia, non è un mistero, sostiene insieme ad Ora Sicilia di Luigi Genovese, Sicilia Futurua Beppe Picciolo, Udc (in asse con Sicilia Futura) e Democrazia Liberale il commissario regionale per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce, figura tecnica e trasversale. L’ex assessore regionale della giunta Crocetta si è detto pronto ad affrontare la sfida.
SINTESI O NO?
La sintesi invece a quanto pare non c’è. L’altro nome sul tavolo, quello di Nino Germanà, parlamentare della Lega, commenta: “Cosa farà la Lega a Messina me lo dovrà comunicare il mio leader Matteo Salvini. Se ci fosse stata un’intesa unitaria su Croce ci sarebbe stato un comunicato a firma di tutti e non soltanto di Miccichè”. E il coordinatore regionale di Lega-Prima l’Italia Nino Minardo, a vertice concluso ribadisce che sulla Sicilia decidono i siciliani. In sostanza si è ancora al punto di partenza.
DE LUCA TENTA SALVINI
Ed è su questo stallo che s’inserisce Cateno De Luca che martedì ha “tallonato” Salvini a Roma per dargli una “lezione” da Bignami di Messina. Di quest’incontro conosciamo solo la versione di De Luca giacchè Salvini non ha rilasciato alcuna dichiarazione in nessun senso. Certo è che l’ex sindaco di Messina prova ad entrare in quell’intercapedine di malumore che c’è ormai nella coalizione di centro destra che è formata da 11 partiti. Sono in 5 finora a sostenere il nome di Croce, sebbene pare che una parte della Lega messinese si sia detta pronta a fare altrettanto.
LA PROPOSTA….
De Luca, che già negli anni scorsi ha avuto più di un contatto con Salvini in ottica regionali, e più di uno scontro, ha spiegato all’ex ministro che a Messina è in atto un tutti contro Cateno neanche troppo velato e che dietro ogni decisione c’è l’asse Genovese-Navarra. La conclusione del ragionamento è: visto che Nino Germanà è fuori dai giochi ed ha già dichiarato che non intende piegarsi a chi “vuol far perdere in un colpo solo centrodestra e centrosinistra” in chiara rottura con Genovese, la soluzione potrebbe essere appoggiare Basile. In alternativa non far parte della squadra pro-Croce. Non sappiamo se Salvini abbia preso l’idea di Cateno, per dirla con un film come una “proposta indecente”. Certo è che ieri non c’è stato alcun comunicato ufficiale di fumata bianca a Roma.
FD’I E DIVENTERA’ BELLISSIMA
La crepa si sta ampliando e oggi, dovrebbe arrivare la posizione di Fratelli d’Italia e di Diventerà Bellissima su Maurizio Croce. C’è chi dice che a Messina non ci siano molte intenzioni da parte dei meloniani di correre da soli come a Palermo, c’è chi dice che la figura di un tecnico può far convergere molte anime elettorali, ma finora l’unica cosa certa è il silenzio.
De Luca quindi si gioca la carta Salvini guardando anche alle regionali di novembre e nel frattempo presenta a Palermo quello che definisce il portavoce di Sicilia Vera e suo braccio destro: Ismaele La Vardera. L’ex Jena due giorni fa ha salutato il suo pubblico per dedicarsi alla nuova avventura “contro la Banda Bassotti della politica” ed oggi sarà presentato ufficialmente in conferenza stampa.
Insomma De Luca se la gioca fino in fondo e nel frattempo ieri Federico Basile ha presentato la seconda lista per le Municipalità e domani presenterà la quinta lista per le amministrative.
“La partecipazione di tutti voi- ha detto il candidato sindaco Federico Basile rivolgendosi ai 54 candidati della seconda lista per le sei Circoscrizioni- è la dimostrazione di quanta determinazione ci sia da parte nostra nel ridare voce al territorio puntando sulla collaborazione reciproca. Nel giro di tre settimane abbiamo aperto tutti i punti territoriali che ci eravamo prefissati di aprire per dare la possibilità alla gente di avvicinarsi, informarsi, confrontarsi e contribuire alla stesura del nostro programma”
Tutti i nomi dei candidati:
I Municipalità: Tommaso Amato, Domenico Cassisi, Michele De Benedetto, Andrea Grioli, Basilio Machì, Giusilia Napolitano, Rosangela Parisi, Francesca Sciliberto, Giovanni Scionti.
II Municipalità: Renato Capria, Pietro D’Arrigo, Antonio De Gaetano, Ketty Falliti, Giuseppe Leonardi, Carmen Metauro, Angela Pipitone, Adriano Puleo, Carmen Rita Ruggeri.
III Municipalità: Mariagrazia Arena, Alessandro La Rocca, Santina Miraglia, Salvatore Previte, Marco Sciutteri, Anna Sdracquadaini, Giuseppe Sullini, Antonio Zanco.
IV Municipalità: Mariassunta Cavallaro, Giovanni Gugliandolo, Davide Oteri, Francesco Pollifroni, Alina Nicoletta Preda, Camillo Samperi, Sebastiano Sanguedolce, Maria Smedile, Antonella Orlando.
V Municipalità: Angelica Ballerino, Mario Bianco, Tiziana Costa, Domenico Di Lorenzo, Luciano Graziano, Giuseppe Puglisi, Elio Puleo, Tonino Rizzo, Daniel Vinci.
VI Municipalità: Salvatore Cernuto, Sonia Corrente, Sara Costa, Stefano Costa, Aurora Falcone, Francesco Florio, Annamaria Messina, Fabio Miano, Umberto Siracusano.