In origine erano destinati a diventare biglietterie e punto informativo della Metropolitana del mare mai nata. Col tempo sono stati abbandonati, vandalizzati, devastati. E per di più le due strutture pericolanti impedivano la vista del mare dello Stretto. Il Commissario Santoro ha quindi deciso d’intervenire disponendone l’abbattimento.
Al via quindi la demolizione di due chioschi in via Palazzo, sul lungomare di Torre Faro, su provvedimento del commissario straordinario del Comune di Messina Leonardo Santoro che in precedenza aveva trasmesso la relazione tecnica al Dipartimento Servizi Tecnici, in merito ai due manufatti risultati pericolanti.
Il personale del Dipartimento Servizi Territoriali ed Urbanistici unitamente al Corpo di Polizia Municipale incaricati dal Commissario hanno effettuato un sopralluogo lo scorso 28 aprile, per verificare lo stato delle due strutture. La situazione era già apparsa preoccupante in seguito a precedenti sopralluoghi finalizzati alla valorizzazione dei chioschi. Le strutture infatti erano in condizioni di grave degrado strutturale con concreti rischi di collasso strutturale a causa dell’avanzata ossidazione degli elementi portanti sotto le quali era permesso il libero accesso.
Santoro ha quindi dato mandato ai Servizi Tecnici di provvedere con la massima urgenza all’esecuzione dei lavori di demolizione.
“Si tratta – spiega il Commissario Santoro – di una struttura metallica oggi fatiscente e chiusure in legno e pannelli coibentati che era stata realizzata nell’ambito della programmazione PIT 12 Eolo, Scilla e Cariddi, relativamente al progetto denominato Via del Mare, per essere destinata a biglietteria della mai nata Metropolitana del mare. Strutture mai utilizzate, vandalizzate più volte ed abbandonate al degrado, già ricettacolo di rifiuti di ogni tipo, tanto che erano state oggetto di bonifica dai rifiuti e successivamente presi in considerazione per la realizzazione di un Info point e di una electric bike sharing station a servizio della comunità e dei numerosi turisti. Dall’esito del sopralluogo è stato rilevato che, allo stato attuale, i due chioschi pericolanti ed inagibili, si trovavano ormai in condizioni di forte degrado ed essendo aperti in tutta la loro perimetrazione e quindi accessibili all’interno, adiacenti ad una strada di pubblico transito ai mezzi carrabili, oltre che pedonale, costituivano un pericolo per la pubblica incolumità.
Il commissario Santoto ha evidenziato l’importanza di questa demolizione perchè potranno essere effettuati interventi di ripristino della pavimentazione stradale al fine di restituire una porzione dell’antico borgo marinaro alla fruizione pubblica ed in termini di valorizzazione del panorama dello Stretto.