Condividi

Catania, rapina violenta con fuga ad alta velocità

mercoledì 11 Agosto 2021

La Polizia di Stato ha tratto in arresto il pregiudicato P.C. (classe 85), responsabile dei reati di rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nel pomeriggio del 10 agosto, i Falchi della Squadra Mobile, unitamente a personale del Commissariato di Librino e dell’U.P.G.S.P, lo hanno catturato dopo che si era reso responsabile di una violenta rapina ai danni di una ragazza. Nello specifico l’uomo, dopo avere avvicinato la vittima con la scusa di chiedere una indicazione, l’aveva derubata della borsa; alla reazione della donna, minacciandola di morte, l’aveva strattonata facendola cadere a terra causandole diverse escoriazioni. Il malvivente si era poi dato alla fuga a bordo della propria auto; frattanto, la Sala Operativa della Questura aveva diramato nota radio del reato appena compiuto.

Gli uomini della Squadra Mobile, che avevano già identificato il 35enne catanese durante le indagini per un fatto analogo compiuto il 2 agosto, hanno immediatamente capito che si trattava di lui, anche grazie alle descrizioni fornite sia fisiche, sia del mezzo utilizzato per la rapina. Una pattuglia motomontata è, quindi, riuscita a intercettare il veicolo nel quartiere di San Giorgio e da lì è scaturito un pericoloso inseguimento durato diversi chilometri, poiché il criminale ha cominciato a correre ad alta velocità, mettendo a rischio l’incolumità anche di diversi bambini che stavano giocando nel quartiere.

Grazie alla segnalazioni delle posizioni via radio, in ausilio agli operatori, sono tempestivamente arrivati anche gli equipaggi del commissariato di Librino e delle Volanti i quali, nonostante siano stati anche speronati dall’autovettura in uso al pregiudicato, sono riusciti a chiudergli la via di fuga.

Il rapinatore in un ultimo tentativo di eludere l’arresto si è schiantato contro un muretto, ma ha proseguito la propria fuga a piedi, venendo raggiunto da uno dei “Falchi” dopo un centinaio di metri. P.C. è stato, quindi, arrestato per i reati di rapina aggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale e gli è stato anche contestato il danneggiamento di beni dello Stato. Parte della refurtiva è stata recuperata sul tragitto di fuga e restituita alla vittima.

Per l’uomo, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, si sono aperte le porte del carcere di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza dei convalida dinnanzi al G.I.P.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

A Bar Sicilia Cuffaro tira dritto: “Senza la Dc il centrodestra perde. Siamo leali, ma autonomi nelle nostre scelte” CLICCA PER IL VIDEO

Il file rouge del dibattito si è concentrato sull’importanza del ruolo svolto dalla Balena bianca in Sicilia

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.