Il tesoro ce l’abbiamo sotto i piedi, davanti agli occhi, dobbiamo valorizzarlo sempre più. E’ questa la sintesi della “mission” che l’amministrazione comunale Basile sta portando avanti e che trova il conforto dei dati soprattutto per quel che riguarda i flussi turistici. Il brand Messina città della musica e degli eventi è il cuore della programmazione e che sta portando risultati.
In conferenza stampa oggi il sindaco Basile insieme all’assessore alla cultura Enzo Caruso ed al direttore generale Salvo Puccio hanno presentato i dati statistici relativi ai flussi turistici degli anni 2019 (pre covid) e 2022 (post covid).
All’incontro erano presenti anche i presidenti dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Mario Mega e della Camera di Commercio Ivo Blandina; rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confartigianato; di Federalberghi, delle Agenzie di Viaggio e delle guide turistiche di Messina.
“Guardando ai dati ci sono 12mila presenze e 35mila pernottamenti in più nell’arco del triennio 2019/2022 a Messina, considerato lo stop causa pandemia, – ha dichiarato il sindaco Basile – vuol dire che la nostra città inizia ad essere attenzionata dal turismo stanziale, al di là di quella fascia di vacanzieri legati al crocierismo. Questo vuol dire che le strategie legate ad un’accoglienza diversa sono utili nell’ambito di un percorso di crescita già avviato negli anni scorsi e che prosegue nell’ottica di promuovere non il singolo evento bensì creare un vero e proprio sistema”.
Basile ha sottolineato l’importanza di fare rete tra tutte le istituzioni coinvolte nei percorsi di sviluppo del settore turistico ma altrettanto determinante è il tessuto produttivo ed imprenditoriale. Nei giorni scorsi Messina ha ottenuto un risultato notevole, con il 32esimo posto della città nella classifica stilata da Jetcost, relativa alle mete di vacanza scelte dagli italiani per il mese di luglio attraverso la loro agenzia (QUI).
“Questa posizione soddisfacente che vede Messina precedere mete gettonate come Sorrento e Ischia auspico – ha evidenziato Basile – che sia un input per procedere con quella marcia in più necessaria per sviluppare il brand Messina, accrescendo il numero e la gamma dei servizi offerti, e sviluppare un’offerta turistica in grado di mostrare le varie peculiarità del nostro territorio e l’immagine di Messina, città turistica a livello nazionale ed internazionale”.
E sui rapporti sinergici tra soggetti coinvolti con particolare riferimento agli eventi sin qui promossi dal Comune, il sindaco Basile ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che a vario titolo sovrintendono al corretto svolgimento delle manifestazioni, Prefetto, Questore, le Forze dell’Ordine e tutte le realtà territoriali coinvolte.
il report ANALISI STATISTICA COMPARATIVA 2019 e 2022
A presentare il report relativo all’analisi e all’interpretazione grafica comparativa dei dati, forniti dall’Osservatorio regionale turistico, è stato l’assessore con delega al Turismo e al Brand Messina Enzo Caruso “Messina si è guadagnata con merito una vetrina importante nel panorama nazionale delle città a destinazione turistica, con conseguente aumento della richiesta di camere e posti letto. I dati, riferiti al 2022 e che non comprendono naturalmente questo 2023 ricco di eventi musicali e sportivi, possono incoraggiare nuovi investitori per l’apertura di altre strutture ricettive. Il settore turistico, collegato a quello culturale, genera la crescita del territorio e dell’economia indotta. Si possono sviluppare inoltre nuove forme di turismo come quello balneare, ambientale/escursionistico, culturale, convegnistico, scolastico, sportivo, religioso, camperistico e da diporto. Da considerare infine i margini di crescita per l’accoglienza e l’incoming attraverso la formazione del personale, i servizi alla mobilità, gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali e la promozione degli eventi”.