Condividi
il fatto

Messina, maxi processo Nebrodi: 17 ditte confiscate e tutte le condanne

martedì 1 Novembre 2022

Nell’ambito del cosiddetto maxi processo dei Nebrodi la Corte ha anche deciso per tutti i condannati per i reati mafiosi l’interdizione perpetua, l’interdizione per 5 anni per quelli condannati per associazione ma senza le aggravanti mafiose, la confisca di 17 ditte individuali e società agricole, la confisca di buona parte dei milioni di euro sequestrati nel 2020. Dovranno poi essere risarciti gli imprenditori agricoli che hanno denunciato l’appropriazione dei terreni da parte dei mafiosi, e le associazioni antiracket Addiopizzo e tutte le altre parti civili costituite. Ieri sono state riconosciute solo due provvisionali per complessivi otto mila euro alle associazioni costituite, per il resto si deciderà in sede civile. Le motivazioni saranno note tra 90 giorni.

Queste le condanne in primo grado che riguardano il maxi processo dei Nebrodi:

  • condanna a 13 anni e 4 mesi per Pasqualino Agostino Ninone;
  • 2 anni e 2 mesi per Laura Arcodia;
  • 7 anni e 4 mesi per Sebastiano Armeli;
  • 3 anni e 10 mesi per Giuseppe Armeli Moccia;
  • 7 anni e 8 mesi per Rita Armeli Moccia;
  • 5 anni e 4 mesi per Salvatore Armeli Moccia;
  • 15 anni e mezzo per Calogero Barbagiovanni;
  • 2 anni (pena sospesa)per Alessio Bontempo;
  • 4 anni per Gino Bontempo; Calabrese Maria Chiara e Antonino Caputo;
  • 3 anni e 4 mesi per Giuseppe Bontempo, Antonino Calì e Giuseppe Carcione.
  • 12 anni per Salvatore Bontempo;
  • 25 anni e 7 mesi per Sebastiano Bontempo detto “biondino”,
  • 6 anni e mezzo per Sebastiano Bontempo Scavo, 10 anni per Salvatore Calà Lesina, Gino Calcò Labruzzo;
  • 5 anni e 10 mesi per Jessica Coci;
  • 17 anni e mezzo per Carolina Coci;
  • 4 anni e 8 mesi per Rosaria Coci;
  • 4 anni e 4 mesi per Sebastiano Coci, Giusy Conti Pasquarello e Antonina Costanzo Zammataro;
  • 3 anni per Denise Conti Mica,
  • 11 anni e 2 mesi per Ivan Conti Taguali;
  • 5 anni per Massimo Costantini e Giuseppe Costanzo Zammataro (classe ’50);
  • 3 anni per Claudia Costanzo Zammataro,
  • 16 anni e 4 mesi anni per Giuseppe Costanzo Zammataro (classe ’82),
  • 12 anni per Giuseppe Costanzo Zammataro (classe ’85);
  • 3 anni e 2 mesi per Loretta Costanzo Zammataro;
  • 3 anni per Romina Costanzo Zammataro,
  • 6 anni per Valentina Costanzo Zammataro,
  • 4 anni per Barbara Crascì,
  • 4 anni e 4 mesi per Katia Crascì,
  • 9 anni e 10 mesi per Lucio Attilio Rosario Crascì
  •  3 anni e 4 mesi per Salvatore Antonino Crascì,
  • 6 anni e mezzo per Sebastiano Crascì,
  • 13 anni e 7 mesi per Sebastiano Craxi;
  • 2 anni per Sara Maria Crimi e Pietro Di Bella;
  • 4 anni e 10 mesi per Salvatore Dell’Albani;
  • 10 anni e mezzo per Sebastiano Destro Mignino,
  • 6 anni e 11 mesi per Marinella Di Marco;
  • 3 anni e 4 mesi per Maurizio Di Stefano;
  • 5 anni 4 mesi per Antonino Faranda;
  • 30 anni per Aurelio Salvatore Faranda;
  • 4 anni per Davide Faranda;
  • 6 anni e 2 mesi per Emanuele Antonino Faranda e Gaetano Faranda;
  • 11 anni per Massimo Giuseppe Faranda;
  • 2 anni (pena sospesa) per Giuseppe Ferrera e Valentina Foti;
  • 4 anni per Vincenzo Galati Giordano (classe ’58);
  • 21 anni e 8 mesi per Vincenzo Galati Giordano (classe ’69);
  • 4 anni e 4 mesi per Santo Massaro Galati;
  • 4 anni e 10 mesi per Daniele Galati Pricchia;
  • 6 anni e 2 mesi per Emanuele Galati Sardo,
  • 7 anni per Mario Gulino; 10 anni per Alfred Hila;
  • 4 anni e 2 mesi per Roberta Linares;
  • 11 anni e 8 mesi per Pietro Lombardo Facciale;
  • 3 anni e 8 mesi per Francesca Lupica Spagnolo;
  • 5 anni e mezzo per Rosa Maria Lupica Spagnolo;
  • 3 anni per Mancuso Catarinella e Fabio Mancuso Cristoforo;
  • 9 anni e mezzo per Antonino Marino Agostino;
  • 6 anni e 8 mesi per Rosario Marino e Giuseppe Natoli;
  • 4 anni e 10 mesi per Antonino Angelo Paterniti Barbino;
  • 3 anni e mezzo per Massimo Pirriatore;
  • 5 anni e 2 mesi per Elena Pruiti;
  • 10 anni per Francesco Protopapa;
  • 2 anni per Angelamaria Reale;
  • 3 anni e mezzo per Danilo Rizzo Scaccia;
  • 3 anni e 4 mesi per Giuseppina Scinardo e Angelica Giusy Spadaro;
  • 4 anni per Giuseppe Scinardo Tenghi;
  • 2 anni e mezzo a Giuseppe Spasaro;
  • 11 anni e 10 mesi ad Antonia Strangio,
  • 3 anni a Mirko Talamo;
  • 10 anni e 3 mesi a Giovanni Vecchio;
  • 5 anni e 8 mesi a Carmelino Zingales.

Tante le assoluzioni parziali per i condannati, mentre vengono assolti totalmente, quindi escono dal processo: Lucrezia Bontempo, Sebastiana Calà Campana, Andrea Caputo; Rosa Maria Faranda; Innocenzo Floridia, Giuseppina Gliozzo, Giuseppe Natoli, Elisabetta Scinardo Tenghi, Salvatore Terranova. Prescrizione totale per Giovanni Bontempo.

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.