Primi approcci tra Maurizio Croce, candidato sindaco di una parte del centrodestra (Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc, Democrazia Liberale) e Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima. Il filo conduttore è la ricerca di quell’unità che finora è mancata sia a Palermo che a Messina.
Nessuna schiarita è arrivata dal vertice romano di ieri ma soprattutto non ci sono novità dal fronte Fratelli d’Italia che potrebbe decidere per correre in solitaria nelle due città. Da tutte le parti in causa partono appelli per un centrodestra che solo unito può vincere, ma ognuno resta nella posizione di partenza.
In mattinata una nota del coordinatore cittadino di Fd’I Pasquale Currò insieme alle deputate Elvira Amata ed Ella Bucalo confermava la posizione tenuta finora dal partito: obiettivo compattezza, ma siamo pronti ad offrire un nostro nome. “Fratelli d’Italia ha sempre chiarito che l’unità della coalizione va ricercata tanto alle amministrative, quanto alla regionali, e che il centrodestra unito non ha rivali- si legge- Auspichiamo coesione, ma ove non si raggiunga siamo pronti ad offrire alla coalizione e alla città una nostra proposta, esattamente come a Palermo”.
In sintesi la ricerca di una coesione appare ancora lontana ma nel frattempo i meloniani si tengono pronti sia a correre da soli come Carolina Varchi a Palermo che a mettere sul tavolo un terzo nome sul quale possano convergere tutti gli alleati del centrodestra. Quest’ultima ipotesi appare al momento la più difficile da seguire.
Nel frattempo è Maurizio Croce a cogliere l’appello di Fratelli d’Italia e a farsi avanti per condividere il percorso fin qui piuttosto complicato. Non dimentichiamo che il “duello” con Nino Germanà è ancora in corso e la posizione della Lega, anche dopo l’incursione di Cateno De Luca, è tutta da decifrare.
“La città ha bisogno di serenità e di certezze- scrive Croce– Leggo la dichiarazione di Fratelli d’Italia e non posso che condividere, così come ho già evidenziato, l’auspicio ad una coesione dell’intero centrodestra. In tal senso, considerate le peculiarità della campagna elettorale che si deve svolgere nella nostra città, spero che Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima accolgano il mio appello di unità, che è imprescindibile per poter garantire una guida alla città di Messina. Unità di idee, di programmi e di progetti che mettano al centro la nostra amata città e la elevino al rango di esempio per il resto del Paese”