“Cateno De Luca non si è ancora dimesso da deputato all’Ars”. A renderlo noto è stato nelle scorse ore il presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Miccichè, su specifica richiesta della deputata del Movimento Cinque Stelle, Valentina Zafarana.
“Ad oggi – ha detto Miccichè – l’onorevole De Luca non ha esercitato il prescritto diritto di opzione tra la carica di deputato regionale e quella del sindaco del Comune di Messina. A me non è arrivata nessuna comunicazione formale”.
“E anche oggi si dimette domani”, è la frecciata lanciata a sua volta dalla Zafarana all’indirizzo del primo cittadino di Messina, che domenica scorsa nel corso del suo comizio in piazza Municipio aveva dato comunicazione di aver predisposto una lettera da consegnare a Miccichè ed aggiunse che l’avrebbe affidata al subentrante Danilo Lo Giudice per consegnarla al presidente dell’Assemblea. Nella missiva diretta a Miccichè, De Luca indica come data il 23 novembre. Il primo cittadino di Messina, in sostanza, formalizzerà le sue dimissioni dall’Ars soltanto nella seconda decade del prossimo mese.
“Non ho fretta di andare all’Ars, ma so che siederò in Assemblea” aveva a sua volta dichiarato Lo Giudice, mentre De Luca ha fatto una promessa a Miccichè: “Il mio non è un addio ma un arrivederci perché conto di tornare alla Regione come presidente”.