Uno sbarco in piena notte col mare forza 5 che ha reso difficili le operazioni di trasbordo: a bordo della nave Gregoretti sono arrivati 573 migranti e due corpi senza vita di una donna e di un uomo. Vi sono stati sette ricoveri in ospedale per gravi difficoltà respiratorie, per uno le condizioni sono disperate mentre i due cadaveri sono stati trasferiti nella camera mortuaria del cimitero di Pozzallo.
Il medico marittimo Vincenzo Morello ha riscontrato ben 104 casi di ipotermia considerato che molti dei migranti erano bagnati e molti erano rimasti in acqua prima di essere salvati dalla Gregoretti. L’ipotermia, infatti, è una delle principali cause di morte o sofferenza per i migranti costretti a scappare da guerre e fame e cercando nel mare l’unica via di salvezza in periodi freddi come questo.