Dopo che i primi tre bandi sono andati deserti, scadrà domani alle 12 il termine per la presentazione della manifestazione di interesse da parte degli operatori economici che vorranno mettere a disposizione del Viminale una nave dove far svolgere il periodo di quarantena ai migranti che sbarcano.
Il valore dell’appalto è di 4.793.200 euro più Iva. I Fermo restando che le risorse saranno corrisposte in funzione del numero di migranti effettivamente ospitati. L’unità navale, italiana o comunitaria, dovrà avere da 285 a 460 cabine per ospitare tra 250 e 400 migranti, per un periodo di 92 giorni.
La durata dell’appalto è fino al 31 ottobre 2020. La procedura di affidamento del servizio, si legge nel bando, “sarà svolta con termini abbreviati consoni al contesto emergenziale, tramite procedura negoziata previa pubblicazione del presente avviso, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa che consenta all’Amministrazione di dotarsi della unità navale che assicuri il maggior numero di cabine al minor prezzo”.
La nave dovrà consentire la possibilità di confinamento in area controllata di almeno dieci migranti con sintomi di contagio Covid-19 con impianto di ventilazione indipendente o possibilità di aereazione diretta con l’esterno; il confinamento deve avvenire in cabina singola, comprensiva di locale igiene indipendente. Dovrà avere da 35 a 60 cabine singole da destinare al personale in assistenza sanitaria. Il vitto sarà erogato “anche in conformità ai dettami delle diverse religioni“