Nonostante i lavori in corso, pretendeva a tutti i costi di percorrere con il proprio scooter una strada chiusa al traffico ad Acireale, arrivando a minacciare con un fucile, dopo averlo caricato con una cartuccia, gli operai del cantiere. È questa l’accusa contestata dalla polizia a un 49enne, che è stato arrestato per porto illegale di arma clandestina e alterata, ricettazione, minaccia aggravata e percosse.
Dopo una prima lite con gli operai, l’uomo sarebbe tornato sul posto con un fucile monocanna, vi avrebbe inserito una cartuccia calibro 16 e avrebbe puntato l’arma contro un operaio, minacciandolo di morte e accusandolo di averlo colpito con una pietra. Un secondo operaio, intervenuto per difendere il collega, si sarebbe trovato anch’egli minacciato, con l’arma puntata addosso e l’intimazione a “stare zitto”.
A quel punto, il 49enne avrebbe schiaffeggiato e insultato ripetutamente il primo operaio, prima di allontanarsi.
La polizia, allertata dal titolare del cantiere, ha rintracciato l’uomo mentre era ancora a bordo dello scooter con il fucile in possesso. Dopo l’arresto, su disposizione della Procura di Catania, il 49enne è stato condotto in carcere.