Come ogni fine settimana, anche questo weekend è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
L’obiettivo del controllo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna, nonché sulle iniziative organizzate nel centro storico e nella zona del lungomare, entrambe particolarmente frequentate da giovani.
Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo non solo nel centro storico cittadino, con particolare attenzione a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, via Etnea, ma anche nella zona del lungomare, precisamente in piazza Europa, piazza Nettuno, via del Rotolo e scogliera, in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 280 persone, di cui 71 con precedenti penali, e sono stati controllati 142 veicoli, tra auto e moto.
Le pattuglie appiedate hanno presidiato le aree pedonali del centro al fine di evitare l’accesso di mezzi a due ruote, garantendo la sicurezza dei pedoni e dei clienti delle attività commerciali, e hanno effettuato diversi controlli di gruppetti di giovani anche con la finalità di prevenire e contrastare il fenomeno dell’uso di droghe e dell’abuso di sostanze alcoliche. Un 32enne catanese, fermato dalle volanti per un controllo mentre era in compagnia di alcuni amici nella zona del centro storico cittadino, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e per tale ragione è stato segnalato in via amministrativa alla Prefettura come assuntore di stupefacenti.
In merito ai controlli stradali, volti a prevenire e contrastare tutti quei comportamenti che possono mettere in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, sono state rilevate 7 infrazioni al Codice della Strada, 4 per assenza della copertura assicurativa e 3 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo. Di conseguenza, i relativi mezzi sono stati sottoposti alle sanzioni accessorie, rispettivamente, del sequestro e del fermo amministrativo. In totale sono state elevate sanzioni per un ammontare di circa 4.000 euro.
Il dispositivo interforze coordinato dalla Polizia di Stato ha effettuato controlli amministrativi di alcune attività commerciali. In una di esse, un pub del centro, è stata contestata da parte della Guardia di Finanza la mancata installazione del misuratore fiscale con applicazione al titolare della relativa sanzione amministrativa pecuniaria.
Sono stati poi controllati e sanzionati cinque parcheggiatori abusivi. In particolare, un 51enne è stato fermato in via Beato Bernardo, un 39enne in via Marittima nel borgo di Ognina, un 36enne in Piazza del Tricolore, un 20enne in via Dusmet. Sempre in via Dusmet le volanti hanno proceduto al controllo di un 37enne, residente a Belpasso, il quale è stato sorpreso ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo proprio mentre chiedeva una somma di denaro di 10 euro ad un automobilista; l’uomo, oltre ad essere stato sanzionato, è stato denunciato in quanto è risultato gravato da due misure di prevenzione emesse dal Questore di Catania, ossia il Dacur, con cui gli è stato fatto divieto di stazionare proprio in quella zona, e il divieto di ritorno nel Comune di Catania.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo Radiomobile di Catania. È stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e Carabinieri con etilometro e drug-test, impegnati in posti di controllo lungo le vie a maggiore affluenza.
Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale, sono state identificate 66 persone e controllati 37 veicoli, di cui 15 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 35 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 18.400, con la decurtazione di 100 punti patente.
L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida con il cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.
In particolare, a 6 soggetti catanesi, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, sono state sospese le patenti poiché sorpresi alla guida delle loro autovetture mentre stavano utilizzando il cellulare.
Tra le varie sanzioni, anche 2 mancate revisione periodiche e 5 mancate coperture assicurative, con altrettanti sequestri dei mezzi. Infine, 7 giovani centauri catanesi sono stati contravvenzionati per il mancato utilizzo del casco protettivo.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, sono stati organizzati mirati posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 20 conducenti, di cui 10 nella fascia di età compresa tra i 18 e i 22 anni, 4 in quella tra i 23 e i 27 anni, 1 in quella tra i 28 e i 32 anni e il resto oltre i 32 anni, nessuno è stato sanzionato penalmente/amministrativamente
Nel complesso, tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga, sono state effettuate nelle aree adiacenti a Castello Ursino perquisizioni da parte delle pattuglie della Compagnia di Piazza Dante, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere. Nella circostanza, tre giovani catanesi, di anni 23, 24 e 26, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostante stupefacenti, poiché trovati in possesso, rispettivamente, il primo di 3 dosi di hashish per un totale di 8 grammi circa, il secondo di 1 dose di hashish e il terzo di 1 dose di marijuana e di 1 dose di hashish.