In Sicilia, tra Camera e Senato, sono 160 i candidati che si sottoporranno al voto degli iscritti al Movimento Cinque Stelle. Per la corsa a Montecitorio 103 candidati, di cui 65 nel collegio plurinominale catanese ‘Camera Sicilia 2’, 38 nel collegio palermitano ‘Camera Sicilia 1’. Sono 56 invece i candidati per Palazzo Madama nell’unico collegio siciliano.
C’è tempo fino alle 22,00. Poi, si conosceranno i nomi scelti in rete dagli iscritti che premieranno o bocceranno le proposte di autocandidatura per la composizione delle liste di candidati nei collegi plurinominali delle circoscrizioni nazionali e estere.
PER LA CAMERA SICILIA 1
PER LA CAMERA SICILIA 2
Alle Parlamentarie del M5s sono 14 i deputati uscenti che si ricandidano in Sicilia. Sei sono invece i senatori: Steni di Piazza, Barbara Floridia, Pietro Lorefice, Giuseppe Pisani, Cinzia Amato, Giovanni Amato. Alla Camera Sicilia 2 riprovano a essere ricandidati 6 parlamentari: Luciano Cantone, Grazia D’Angelo, Antonella Papiro, Angela Raffa, Eugenio Saitta, Filippo Scerra; alla Camera Sicilia 1 ci riprovano in 8: Davide Aiello, Giuseppe Chiazzese, Valentina D’Orso, Vita Marciniglio, Leonardo Penna, Filippo Perconti, Dedalo Cosimo Pignatone, Adriano Varrica. Al Senato per la Sicilia hanno presentato le candidature 47 persone. Alla Camera Sicilia 1 sono 40 i candidati e alla Camera Sicilia 2 sono 65.
Nel 2018 il M5s dalla Sicilia aveva mandato a Roma 9 senatori e 19 deputati.
Nei giorni scorsi sul sito, la convocazione on line con le modalità di partecipazione al voto.
Ciascun iscritto – si legge – potrà esprimere da 1 a 3 preferenze. Nell’ambito di ciascuna lista nei collegi plurinominali, i candidati saranno elencati in ordine alternato di genere e, nel complesso delle liste nei collegi plurinominali (per il Senato a livello regionale e per la Camera a livello nazionale), nessuno dei due generi potrà essere rappresentato nella posizione di capolista in misura superiore al 60%”, si legge sul sito del Movimento 5 Stelle.
Gli iscritti “sono chiamati a votare, tramite consultazione in rete, anche la proposta del Presidente di un elenco di nominativi, selezionati anche tra coloro che hanno già proposto la propria autocandidatura, da inserire, con criterio di priorità, nelle liste di candidati in uno o più collegi plurinominali” si legge sul sito del Movimento 5 Stelle.
“Il numero di componenti di tale elenco di nominativi proposti dal Presidente non supererà il numero massimo di 12 per la Camera dei Deputati (su un totale di massimo 191 candidati) e di 6 per il Senato della Repubblica (su un totale di massimo 93 candidati)”, viene spiegato.
“In definitiva ciascun iscritto abilitato al voto, nella propria area di voto, troverà tre schede: una scheda contenente l’elenco delle proposte di autocandidatura relative alla Camera dei Deputati; una scheda contenente l’elenco delle proposte di autocandidatura relative al Senato della Repubblica; una scheda contenente la proposta di un elenco di nominativi indicati dal Presidente”.
E a proposito di Presidente, Giuseppe Conte in un videomessaggio ha detto: “E’ una giornata importante per M5S. Ci sarà la possibilità di esprimere approvazione o meno su una lista di nominativi ristretta. In ragione della esperienza maturata e del ruolo che ricoprono sono nominativi che ci assicureranno quella continuità di azione e di esperienza necessaria per affrontare la nuova legislatura. La novità è che ci saranno esponenti della società civile. Avevamo detto che il nuovo corso sarebbe stato caratterizzato da una grande apertura. Esponenti della società civile, soprattutto nel campo giuridico, nella lotta alla mafia, nel contrasto a tutte le forme di infiltrazioni mafiose. Grande professionalità e grande dedizione, per continuare le nostre battaglie. Con questi innesti – prosegue Conte – siamo sicuri che i principi di legalità, di lotta alla mafia, di etica pubblica, continueranno a essere obiettivi essenziali, fondamentali. Troverete anche personalità esperte nella transizione ecologica energetica. Abbiamo bisogno del loro contributo di idee, di programmi anche nell’attività parlamentare, per consentire al m5s di essere in prima fila, protagonista nella battaglia contro i cambiamenti climatici, e per la neutralità climatica”.
Tra i duemila autocandidati c’è anche il presidente Giuseppe Conte che corre nel collegio Lazio 1. Tante new entry, ex, nomi noti e “parenti di”. Molti giovani ma anche qualche ultraottantenne.
Non sono mancate le polemiche e di certo, dopo la comunicazione dei risultati finali, non tarderanno ad arrivarne delle altre.