Il museo etnografico siciliano ”Giuseppe Pitré” è ancora chiuso per via dei lavori, non ancora conclusi, per l’allestimento permanente.
A commentare questa situazione è Ugo Forello, consigliere comunale di Palermo del M5s, ”nell’anno in cui Palermo è capitale della Cultura che il museo Pitrè sia ancora chiuso al pubblico è un paradosso”.
”Inoltre – continua Forello – la decisione dell’amministrazione di destinare, con la nuova riorganizzazione, l’ex direttore del museo, il dott. Filippo Guttuso a quello che ad oggi è un “non incarico”, ovvero a “responsabile del servizio studi per la valorizzazione dei beni archivistici e librari del servizio bibliotecario e archivistico c/o il settore cultura” sprovvisto di uffici, funzioni e personale, desta preoccupazione e disagio.
Infatti – sottolinea ancora – è bene evidenziare che l’ex direttore del museo Pitré ha dato luogo ad una importante opera di ricognizione inventariale dei beni presenti nel museo che ha portato alla scoperta di una situazione incredibile: il non rinvenimento di ben 253 oggetti (fra tessuti, indumenti, utensili, statuette, armi, pitture ecc.).
A seguito di tale verifica, lo stesso Dirigente, il 15.02.2017, ha sporto denuncia presso il Comando dei carabinieri, tutela patrimonio culturale.
Quanto abbiamo appreso dall’accesso agli atti fa emergere tutte le contraddizioni di una città capitale della cultura ma anche dell’abbandono e dell’incuria, in cui beni di pregio e interesse culturali risultano fuori posto, mancanti, se non, addirittura, scomparsi nel nulla” conclude Ugo Forello.