Si conclude con un “bilancio positivo” la tre giorni a Bruxelles del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Agenda fitta di impegni che è terminata con l’incontro del presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani.
Numerosi i temi affrontati, “dalla costituzione di un fondo comunitario per le medie e grandi infrastrutture nel Mezzogiorno d’Italia all’esigenza di armonizzare la gestione degli scali aeroportuali dell’Isola, prevedendo la creazione di due sole società di gestione: una per la Sicilia orientale e l’altra per quella occidentale”, si legge in una nota.
Altro argomento affrontato “il riconoscimento della continuità territoriale per le tratte aeree, che il presidente del Parlamento si è impegnato a evidenziare alla Commissione europea”. Taiani ha accolto l’invito del presidente Musumeci a venire in Sicilia entro il prossimo mese di dicembre.
“Positivo anche l’incontro – prosegue la nota – con il commissario europeo per le Politiche regionali Corina Cretu, la quale ha espresso apprezzamento per lo sforzo che la Regione ha fatto, negli ultimi mesi, per recuperare il ritardo accumulato in passato, nella certificazione della spesa comunitaria nell’Isola. Spesa che entro il 31 dicembre 2018 dovrà raggiungere il target fissato proprio dalla Commissione di Bruxelles. La Cretu ha anche assicurato di voler tornare in Sicilia a tre anni dalla sua ultima visita, prevedendo di inserire in calendario una tappa per il prossimo mese di febbraio”.
“La Commissaria europea si è detta disponibile – si legge sempre nella nota – ad accogliere la proposta del presidente della Regione di accettare la riprogrammazione del Po Fesr 2014/20 e l’accettazione delle schede dei ‘Grandi progetti‘ riguardanti, in particolare, l’autostrada Caltanissetta-Agrigento, il passante ferroviario di Palermo e l’ulteriore tratta Stesicoro-aeroporto di Catania della Ferrovia circumetnea“.
Infine, il Governatore dell’Isola ha voluto incontrare i parlamentari europei eletti in Sicilia “per un bilancio sul lavoro fatto in questi ultimi anni, con l’impegno di continuare il dialogo avviato col nuovo governo regionale nell’aprile scorso“.
In tal senso, Musumeci ha invitato gli eurodeputati a una riunione il 31 ottobre, per affrontare i temi della riprogrammazione dei fondi extraregionali. Nella sua missione a Bruxelles, Musumeci era accompagnato dall’assessore al Territorio Toto Cordaro – che ha avuto, insieme al dirigente generale del dipartimento Ambiente Beppe Battaglia, un lungo colloquio con il direttore della Modernizzazione del mercato unico sulla direttiva Bolkestein – e dai dirigenti generali dei dipartimenti per la Programmazione Dario Tornabene e per gli Affari extraregionali Vincenzo Falgares.