Condividi

Nasce in Sicilia il più grande stabilimento di cannabis terapeutica

martedì 15 Gennaio 2019
sicilia

Sicilia regina della cannabis terapeutica. Sorgerà nell’Isola, infatti, il più grande stabilimento italiano di lavorazione della canapa impiegata per usi farmaceutici, precisamente a Ragusa, in contrada Piancanella. L’iniziativa è della holding canadese Canapar Corporation, che ha previsto di inaugurare lo stabilimento il 16 gennaio.

marijuana terapeuticaNotevoli i numeri della piantagione siciliana anche per quel che riguarda l’indotto, con una rete di 54 aziende agricole cerealicole e foraggere sparse tra la Piana di Catania, Lentini, Ramacca, Mineo, Grammichele e Licodia Eubea. L’intento dichiarato dell’azienda è quello di sviluppare la diffusione della canapa per adottare i metodi migliori da impiegare nella coltivazione e nei processi di produzione dei principi attivi, utilizzati anche nel settore della cosmesi.

Ma perché la Sicilia è stata scelta dalla holding canadese? Presto detto: da alcuni studi condotti dai ricercatori dell’azienda sarebbe emerso che avrebbero esiste una relazione tra la maggiore concentrazione di cannabinoidi nella canapa coltivata e il maggiore irraggiamento solare dei territori in cui la stessa pianta viene coltivata.

Abbiamo deciso di investire in Sicilia, sia per la sua posizione geografica strategica al centro del Mediterraneo che per la sua storia di regione principale produttrice di canapa industriale nel suo recente passato“, dichiara Sergio Martines, ceo di Canapar Corp. “Ragusa è stata individuata, successivamente, per l’alto potenziale del suo polo industriale, pur in un quadro generale di difficoltà di cui siamo ben consapevoli, con aziende preminenti anche a livello internazionale, una buona vivacità economica, costi competitivi, buon livello dei servizi amministrativi, anche pubblici, rispetto alle altre province siciliane e la presenza del porto commerciale di Pozzallo, che costituisce per noi un plus per la nostra logistica, comunque molto diversificata“, conclude Martines.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.