La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio per diffamazione dell’ex presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, nei confronti del giornalista Gregorio Arena, che faceva parte dell’ufficio stampa della Regione Sicilia, “accusandolo di assenteismo”. L’udienza si terrà davanti al Gup Pietro Currò il 14 dicembre. Il giornalista, parte lesa, è rappresentato dall’avvocato Giuseppe Lipera.
Al centro del procedimento le dichiarazioni dell’ex governatore durante la sua partecipazione alla trasmissione l’Arena, su Raiuno, del 18 novembre 2012. Scrive la Procura di Catania nella richiesta di rinvio a giudizio, depositata lo scorso settembre, che Crocetta “offendeva la reputazione del giornalista Gregorio Arena accusandolo di assenteismo”.
Durante la trasmissione l’ex governatore, è agli atti dell’inchiesta, avrebbe detto: “Facevo l’europarlamentare e ogni mese andavo a controllare gli uffici di Bruxelles della Regione Sicilia… e di questo giornalista, di cui intendevo avvalermi qualche volta, non c’è mai stata traccia. Qualche volta telefonavo, per cui questo gli veniva pagato il doppio salario… per non andare un solo giorno a Bruxelles“. Ed ancora l’ex presidente della Regione Siciliana, scrive la Procura, avrebbe aggiunto: “Il contratto sindacale di uno che non va mai a Bruxelles e riceve 12.000 euro di stipendio? Sarebbe ai limiti della truffa. Ringrazi il Signore che non vado in Procura”.
L’inchiesta è stata avviata dopo una denuncia querela presentata il 12 gennaio del 2013 da Gregorio Arena ai carabinieri della stazione piazza Verga di Catania. La richiesta di rinvio a giudizio della Procura, diretta da Carmelo Zuccaro, è stata firmata dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Angelo Brugaletta.