Aggiornamento 16.40. Nel pomeriggio il presidente del club di Viale del Fante ha smentito ogni contatto con De Laurentis e ha ribadito la volontà di mantenere nei ranghi rosanero il centravanti macedone. La frase perentoria di Zamparini è stata: “Nestorovsky non si muove”.
Ilija Nestorovski al Napoli? L’indiscrezione arriva da Gianni Di Marzio, considerato uno dei consulenti più influenti del presidente rosanero Maurizio Zamparini. Il centravanti macedone classe ’90 è finito nel mirino di alcuni club della serie A e della Premier. Con i suoi sette goal in tredici presenze rappresenta ad oggi la quasì totalità del potenziale offensivo del Palermo. La confidenza di mercato è stata svelata da Di Marzio in un collegamento con Canale 21. L’ex allenatore del Napoli ai tempi di Maradona ha detto così: De Laurentiis ha chiamato Zamparini per chiedergli ufficialmente Nestorovski. E’ uno di quei giocatori che il Napoli vuole. E’ un giocatore che il gol lo sente sempre, il Napoli l’ha intuito”. Dopo la contestatissima cessione di Higuain alla Juventus, De Laurentiis è ancora a caccia di un attaccante. La ricerca è diventata spasmodica dopo l’infortunio di Arkadiusz Milik, il centravanti giunto sotto il Vesuvio dopo la fortunata esperienza tra i lancieri dell’Ajax di Amsterdam. In passato era già stato fatto il nome dell’attuale centravanti del Palermo come obiettivo dei partenopei.
Ma ora tutto lascia pensare che la trattativa potrebbe avviarsi già nella sessione di gennaio del calciomercato. Zamparini non aveva chiuso del tutto la porta alla cessione e lo scorso 10 novembre aveva detto: “Direi di no, resta qui fino a giugno. Non è sul mercato. Ma se De Laurentiis mette sul piatto Gabbiadini ed El Kaddouri se ne può parlare”. Questa ipotetica trattativa sull’asse Palermo – Napoli non è certo una buona notizia per i tifosi rosanero. La squadra, penultima in classifica, è reduce da sei sconfitte consecutive. E la fiducia di Zamparini nei confronti di Mister De Zerbi sembra giunta al limite. Proprio ieri il tecnico è stato affiancato dal croato Dario Simic.