Nicola Scaglione, segretario generale del Csa, il sindacato che rappresenta la gran parte dei vigili urbani del Comune di Palermo, parla ai microfoni de ilSicilia.it.
Dalla carenze di mezzi e di strutture (si parla di sole 14 motociclette funzionanti su 100 in dotazione) all’avvio della Ztl; dalle ore del personale ridotte alla mancata stabilizzazione dei precari; dagli impegni disattesi dall’amministrazione comunale in tema di “politica” del personale alla paventata assunzione, a tempo determinato, di 300 nuovi vigili urbani. Una conversazione a 360 gradi, che mette a nudo lo stato di salute del Corpo della Polizia municipale di Palermo, che presenta sintomi da “febbre alta”. E poi la proposta all’amministrazione comunale: “Aumentare le ore lavorative del personale esistente, che sono risorse valide ed efficienti e non creare altre sacche di precariato”.
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