Niente stipendi a Natale, nè tredicesime, per i dipendenti dell’Irsap (istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive).
Un ‘regalo’ al contrario e una sorpresa sicuramente poco gradita, che il personale dell’ente non pensava di poter ricevere.
In una nota infatti a firma del vice direttore generale Francesco Gallo e del responsabile del personale Antonino Casesa si leggeva, il 23 novembre scorso che: “si comunica che la Regione siciliana ci ha accreditato le somme necessarie e che le spettanze in oggetto (pagamento del Famp ndr) saranno pagate al più presto e comunque prima della chiusura della cassa regionale”
E invece, purtroppo, non è andata così. Con la scadenza del 17 dicembre, giorno in cui la cassa della Regione ha chiuso le operazioni, i passaggi tecnici non si sono potuti perfezionare, provocando il risultato per cui i lavoratori non vedranno arrivare nelle loro tasche quanto loro dovuto.
Alla base dell’allungamento dei tempi e delle operazioni che hanno determinato tutto ciò ci sarebbero una serie di conteggi e di numeri che hanno contribuito ad alimentare questo risultato.
Un fatto tecnico, che può sempre capitare, spiegano, ma che non restituisce al momento la serenità ai lavoratori per quel che è successo.
Dopo che il direttore dell’ente Gaetano Collura ha provveduto alla stipula dei nuovi contratti con i dirigenti il 17 novembre scorso, dopo che questi ultimi avevano diritto a un salario accessorio prima non percepito, si è dovuto procedere a una serie di nuovi calcoli. L’incremento al mese di questa cifra, secondo un calcolo generale, potrebbe stimarsi in 12omila euro al mese in più.
L’Irsap nei mesi scorsi era stato al centro di più di una polemica, anche per la nomina proprio del nuovo direttore Collura, fatta dal governo regionale nell’ultimo semestre dell’era Crocetta.
La nomina è infatti del 20 luglio scorso. Un atto per il quale l’ex presidente della Regione, su proposta dell’assessore dell’epoca Mariella Lo Bello, ha deciso senza fare un pubblico concorso. Decisione questa che, oltre ad alimentare una serie di polemiche dentro l’ente, avrebbe anche fatto nascere una serie di ricorsi amministrativi all’indirizzo di questo atto, che potrebbero vedere la luce già nelle prossime settimane.
L’Irsap in una nota ha precisato: “La notizia non è corretta nei termini in cui è stata riportata, contiene delle imprecisioni dal momento che le somme spettanti ai dipendenti dell’Ente, stipendi e tredicesime, saranno accreditate dal giorno 27 dicembre; un problema tecnico della banca ha fatto slittare l’accredito al primo giorno utile feriale, dunque dal 27 dicembre. Di questo siamo dispiaciuti ma è corretto dire che prima, ovvero già dalla metà di dicembre, sono già stati pagati ai dipendenti tutti gli arretrati Famp 2015-2016 e vacanza contrattuale spettanti”