Numeri da capogiro quelli realizzati con la Pet di ultima generazione dell’Arnas Civico di Palermo che punta, nel 2024, a diventare un centro di riferimento per tutto il meridione per particolari terapie oncologiche.
“In meno di un anno, la Uoc di Medicina nucleare dell’Arnas ha eseguito 2 mila esami, ben oltre la media per Centro erogatore in regione, con una valorizzazione economica di circa 2 milioni di euro, superiore al costo della strumentazione”. A dichiararlo è il dottor Gaspare Arnone, direttore di Medicina Nucleare che la scorsa settimana ha presentato i dati di questo straordinario tomografo digitale.
“Questo straordinario macchinario – prosegue -, inoltre, ha permesso di trovare mali, quasi invisibili, ha ridotto le prestazioni sanitarie fuori regione, e permette a tanti pazienti di essere seguiti nella propria terra, con cure di incredibile precisione nel campo oncologico, neurologico e pediatrico“.
La Pet
E’ una moderna apparecchiatura di Medicina nucleare digitale, che permette l’acquisizione di un imaging funzionale (Pet) basato sulla misurazione “in vivo” della concentrazione locale di radiofarmaci, associato ad un imaging anatomico-morfologico CT. Questa tecnologia assicura notevoli miglioramenti, rispetto a quella analogica, in termini di migliore sensibilità e aumentata risoluzione spaziale e di contrasto.
Oltre all’acquisizione di immagini di altissima risoluzione, la Pet permette di fare più esami in minor tempo riducendo anche l’esposizione ai pazienti.
Nel campo oncologico, neurologico, pediatrico e in tanti altri, permette di sottoporre i pazienti a cure di incredibile precisione.
Nello specifico la Pet con F-Dopa è utilizzata per i tumori della serie gliale, ossia tumori del sistema nervoso, per i tumori neuroendocrini e per il sospetto di morbo di parkinson; Pet con Psma o colina per il carcinoma della prostata e con anticorpi anti-amiloide per il sospetto di Alzheimer.
Cosa riserva il futuro?
“All’inizio del 2024 attiveremo la Teranostica con radioligandi, un’offerta sanitaria con un impatto notevole nel management clinico del carcinoma della prostata e dei tumori neuroendocrini “, ha evidenziato Arnone, chiedendo “all’assessorato regionale della Salute la possibilità di dotare l’Arnas di una degenza protetta con 8 posti letto per seguire al meglio i pazienti e non farli andare fuori Palermo e dalla Regione”.
“Puntiamo, soprattutto in ambito oncologico, grazie a questa Pet ed a queste innovative terapie, di diventare un riferimento per tutto il meridione”, ha aggiunto il direttore sanitario Gaetano Buccheri.
“Il Civico è un centro di rilievo Nazionale – conclude Roberto Colletti, commissario straordinario dell’Arnas -. Oggi è richiesto un livello di raffinatezza sempre maggiore e Per soddisfare questo bisogno è necessario personale preparato, strutture ed attrezzature idonee e noi le abbiamo”.