“Finalmente Palermo avrà ospedali e strutture sanitarie all’altezza di un capoluogo di regione. Apprezziamo la scelta operata dal governo Schifani che con una delibera di Giunta (185/23) ha rimodulato il Documento unitario di programmazione degli investimenti sanitari in Sicilia (Dupiss) prevedendo la realizzazione del nuovo Ospedale Civico di Palermo con un investimento di oltre 334 milioni di euro, di un nuovo Policlinico universitario per una spesa di circa 348 milioni di euro, del nuovo ospedale Palermo Nord, per 240 milioni di euro, che riordinerà l’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello, di un Polo pediatrico di eccellenza (ex Cemi) per 118 milioni di euro, la riqualificazione e rifunzionalizzazione del presidio ospedaliero Ingrassia ed infine la realizzazione del nuovo ospedale Ismett di Carini per un importo complessivo di 176 milioni di euro”.
“Da tempo segnalavo come fosse necessario riorganizzare la sanità ospedaliera pubblica di Palermo e sono contenta che le istanze che venivano anche dal mondo della sanità e dell’università sono state accolte in un grande progetto che permetterà un concreto innalzamento delle prestazioni sanitarie in Sicilia. Come Lega assicureremo il nostro supporto in tutte le fasi seguendo il percorso dei finanziamenti che per larga parte verranno sostenuti con fondi dello Stato sui quali il governo regionale ha saputo fare una programmazione seria che ridefinisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi dell’assistenza ospedaliera“. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della lega all’Assemblea regionale siciliana.
“Accogliamo con grande soddisfazione la volontà del governo regionale guidato da Renato Schifani – annunciata dall’assessore Giovanna Volo – di chiedere, così come su nostra richiesta, una deroga al ministero della Salute per consentire alla Sicilia di avere due cardiochirurgie pediatriche, mantenendo quindi anche quella di Taormina”. Lo affermano i deputati del gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia, che appunto hanno sollecitato questa decisione con una mozione, primo firmatario Pino Galluzzo, componente della commissione Sanità. Il gruppo di FdI sottolinea che “avere due cardiochirurgie pediatriche nella nostra regione – Palermo e, appunto, Taormina – è certamente una necessità, considerando che quella dell’ospedale San Vincenzo in questi anni ha garantito cure altamente professionali a centinaia di piccoli pazienti non solo della Sicilia ma pure della confinante Calabria. Pertanto non solo va prorogata, ma appunto insieme a quella che riaprirà all’Arnas Civico di Palermo deve diventare un presidio fisso per tutelare il sacrosanto diritto alla salute”.