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Si è spento ieri nel tardo pomeriggio all’Ospedale Sacro Cuore di Negrar in Veneto l’attore Giulio Brogi. Aveva 83 anni. Il pubblico lo ha visto proprio l’altra sera nell’ultimo episodio de Il commissario Montalbano, intitolato “Un diario del ’43”.
Interprete in decine e decine di film, diretto da grandi autori italiani (da Taviani, a Sorrentino ne La Grande Bellezza, da Cavani a Olmi e Bellocchio), è stato anche un grande attore di teatro. Era nato a Verona il 13 maggio 1935. Divenne famoso alla platea televisiva interpretando Enea nella storica Eneide del ’71 di Enea di Franco Rossi. In tv si rivedrà in 1994, la serie di Sky
Il debutto sul grande schermo è arrivato nel 1967 con ‘I sovversivi’ dei Fratelli Taviani. Una carriera, quella cinematografica, che lo ha portato a lavorare con i più importanti registi, da Liliana Cavani a Ermanno Olmi, Carlo Mazzacurati, gli stessi Taviani, Angelopulos, fino a Paolo Sorrentino.
Celebre in televisione per ‘L’Eneide’ del 1971. Nel 2007 è stato il protagonista del film Niente è come sembra diretto da Franco Battiato. Nel 2009 ha vinto il premio Salvo Randone.
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