“La Regione, attraverso gli assessorati competenti al ramo, intervenga immediatamente per prevedere in ogni comune della Sicilia, che sarà raggiunto da ondate critiche di calore, l’immediata sospensione delle attività dei lavoratori del settore delle costruzioni, che si troveranno nelle condizioni di esposizione all’ondata di calore 3, per il numero di giornate necessarie“. Lo chiedono, in una nota congiunta, i sindacati del settore edile che oggi hanno inviato una nota all’assessorato regionale alla Sanità e a quello della Famiglia, Politiche sociali e Lavoro.
“Visto il bollettino della Protezione Civile n. 118 del 19.06.2021 che indica “rischio ondate di calore” di livello 3 (condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi) – spiegano Paolo D’Anca, segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Giovanni Pistorio, segretario della Fillea Cgil Sicilia e Francesco De Martino, segretario della Feneal Uil– è opportuno adottare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio. E in relazione ai piani operativi chiediamo di inserire anche i lavoratori particolarmente esposti alle ondate di calore, come quelli del settore delle costruzioni, perché la prevenzione può essere fondamentale per evitare di allungare la gia’ tragica lista di vittime sul posto di lavoro. Speriamo che la nostra richiesta -concludono- venga immediatamente accolta perché le istituzioni devono fare la loro parte al momento opportuno perché l’indifferenza, a volte purtroppo, e’ stata una delle cause principali delle tragedie“.